sabato 9 dicembre 2017

RECENSIONE: ALICE WALKER - IL COLORE VIOLA


Sinossi:

Violentata dall'uomo che credeva essere suo padre, privata dei due figli, sposata a un uomo che odia, Celie, una giovane donna di colore, viene separata

anche dall'amata sorella Nattie, che finirà missionaria in Africa. Per trent'anni Nettie scriverà a Celie lettere che questa non riceverà mai, mentre Celie,

oppressa dalla vergogna della sua condizione, riesce a scrivere solo a Dio. Sarà l'amante del marito, una affascinante cantante di blues, a cambiare il

colore della sua vita, insegnandole a ridere, giocare, amare.

 

Commento:

“Il colore viola”, libro che valse ad Alice Walker il premio Pulitzer per la narrativa nel 1983, è un libro che si legge d’un fiato, ma che si assimila lentamente ed altrettanto lentamente si dimentica.

Personaggi tratteggiati con spietata chiarezza, storie raccontate con la fredda lucidità di chi ha un obiettivo preciso: raccontare tutto, far conoscere la realtà, senza sconti né edulcorazioni.

La vicenda si apre con le violenze subite da Celie, una ragazzina timida, ingenua e volenterosa, che subisce gli abusi del padre ed è costretta a sposare un vedovo per badare ai suoi figli e alla sua casa. Questi avrebbe preferito sposare Nettie, la sorella di Celie che, grazie ad una serie di eventi favorevoli, riesce a scappare facendo perdere le proprie tracce e tuttavia promettendo alla sorella di scriverle. Celie, umiliata nella propria condizione di donna di colore, stupida, ignorante, buona solo a servire il marito, sprofonda sempre di più in un’apatica rassegnazione fino al giorno in cui incontra Shug, l’affascinante, decisa, esuberante amante del marito che sarà la sua salvezza. Sarà la vicinanza di questa donna ed in particolare una drammatica scoperta riguardante la sorella Nettie a portare Celie al punto di svolta ed al radicale cambiamento della sua vita.

Una storia di razzismo, grettezza, ignoranza, ma anche di riscatto, forza d’animo, voglia di cambiamento. Una riflessione a tutto tondo sulla condizione delle persone di colore, delle differenze con i bianchi in America ed in Africa dove si trova Nettie, un’analisi sulla condizione femminile, sulla religione, sull’amore tra persone dello stesso sesso. Un libro complesso e completo che va letto e riletto perché lascia dentro tante, troppe sensazioni contrastanti e difficili da interiorizzare.

Una lettura consigliata a tutti, come consigliato è anche il film diretto da Spielberg che è molto fedele al libro e trasmette altrettante emozioni.

 

 

 

Opera recensita: “Il colore viola” di Alice Walker

Editore: Sperling & Kupfer-Frassinelli, prima ed. originale 1982, prima ed. italiana 1984

Genere: romanzo storico, romanzo epistolare

Ambientazione: America, prima metà del Novecento

Pagine: 313

Prezzo: 9,50 €

Consigliato: sì.

 

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