Sinossi:
Raccontata in prima persona la tormentata vicenda e insieme
la confessione di Dolores Claiborne, una donna di fatica del Maine: la
misteriosa scomparsa
del diabolico marito, le angherie inflittele da una
proprietaria terriera senza cuore, le violenze subite dalla giovane figlia e
inoltre una sorpresa finale,
in puro stile King.
Commento:
Nell’arco di una notte, davanti alla polizia, Dolores Claiborne
ripercorre con lucida follia la storia della sua vita: ha 66 anni, è vedova da
trenta e madre di tre figli e fino al giorno prima lavorava a servizio da MRS
Vera Donovan. Solo che ora la vecchia datrice di lavoro è morta e Dolores era
lì con lei quand’è accaduto. E’ per questo che si ritrova a raccontare agli
agenti particolari inediti e surreali della sua vita. Racconta, in particolare,
del rapporto controverso con il defunto marito e di come questo sia giunto al
termine una notte, la notte della famosa eclissi del 1963… e quella notte è
legata in qualche modo a quella appena trascorsa in cui Vera Donovan è morta…
ma no, non è stata Dolores ad ucciderla.
Cosa dire di questo libro? Direi che è visionario, folle e
fuori dall’ordinario proprio alla maniera di King. Tuttavia, probabilmente
perché ormai ne ho letti tanti, non mi ha particolarmente impressionata. Direi
che, sebbene gli episodi raccontati non scorrano proprio a cuor leggero, è una
lettura di media difficoltà, resa più gradevole dal modo in cui la donna
racconta la sua storia, pieno di modi di dire, verbi coniugati male, diretto e
sincero.
Un buon libro, nel complesso, che consiglio.
Opera recensita: “Dolores Claiborne” di Stephen King
Editore: Sperling & Kupfer, prima ed. 1993
Genere: horror
Ambientazione: Maine, Stati Uniti
Pagine: 288 (ed. 2010)
Prezzo: 9,90 € (ed. 2010)
Consigliato: sì.
Secondo me ciò che va sottolineato di questo libro a mio avviso bellissimo è il modo in cui è trattato il drammatico tema della violenza di genere, degli abusi fisici, verbali e sessuali a carico delle donne di ogni ceto sociale e di ogni tempo. Uno dei pregi di King è il modo in cui sa parlare delle donne in modo superlativo, con una delicatezza e un'empatia incredibili e una capacità di immedesimazione da far dubitare della reale paternità dell'opera. (Infatti qualcuno ha sussurrato che alcune parti dei romanzi "femminili" di King siano in verità opera della moglie...)
RispondiEliminaKing è un vero genio anche in questo e ha portato alla luce tematiche scomode e dolorose che troppo spesso vengono semplificate e trattate con superficialità nella letteratura contemporanea. Forse in questo la letteratura di genere è superiore...
Concordo! La protagonista, Dolores Claiborne, è un personaggio memorabile, dimostra una forza d'animo e un'umanità fuori dal comune.
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