lunedì 28 agosto 2017

RECENSIONE: STEPHEN KING - PET SEMATARY


Sinossi:

In una limpida giornata di fine estate, la famiglia Creed si trasferisce in un tranquillo sobborgo residenziale di una cittadina del Maine. Non lontano

dalla loro casa, al centro di una radura, sorge Pet Sematary, il cimitero dei cuccioli, un luogo dove i ragazzi del circondariato, secondo un'antica consuetudine,

usano seppellire i propri animaletti. Ma ben presto la serena esistenza dei Creed viene sconvolta da una serie di episodi inquietanti e dall'improvviso

ridestarsi di forze oscure e malefiche.

 

Commento:

Il dottor Louis Creed si trasferisce con la moglie e i due figli in un paesino del Maine, proprio nei pressi della statale 15: qui dirigerà l’infermeria dell’Università. Sin da subito Hellie, la figlioletta in età scolare, mostra curiosità e timore per un luogo ai confini della loro proprietà nel quale sono seppelliti tutti gli animali del villaggio. In tutta la famiglia, a dire il vero, quel luogo desta un timore profondo che riporta a galla pensieri e ricordi di morte, nonché traumi non ancora superati. Ma è quando, a pochi mesi dal trasferimento, Church, il gatto dei Creed viene investito che Louis, il razionale e controllato dottor Louis, fa una scoperta che cambierà la sua vita e quella della sua famiglia… irreparabilmente.

Una storia ben congegnata,  con un livello di tensione narrativa in costante crescita; un libro che apre molti spunti di riflessione su argomenti non facili come la morte, la fede, il paranormale e soprattutto l’eterna diatriba tra chi crede che la vita sia già scritta da un piano imperscrutabile e chi afferma che tutto può cambiare in base alle nostre scelte. Il punto di vista di King in merito sembra chiaro: le nostre scelte influiscono su ciò che può accaderci, ma il destino gioca la sua parte importante, ad esempio mettendo sulla nostra strada persone che potrebbero influenzare quelle scelte.

 Insomma, “Pet sematary” non è solo una storia ben scritta e molto macabra, ma è un’occasione andare al di là e riflettere su ciò in cui crediamo. Ovviamente consiglio questo libro, ma sappiate che, proprio perché sembra così normale… fa abbastanza spavento!

 

Opera recensita: “Pet sematary” di Stephen King

Editore: Sperling & Kupfer, prima ed. 1983

Genere: horror, paranormale

Ambientazione: Maine, Stati Uniti

Pagine: 424

Prezzo: 16,47 €

Consigliato: sì.

 

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