venerdì 8 febbraio 2019

RECENSIONE: FEDOR DOSTOEWSKIJ - I FRATELLI KARAMAZOV


Sinossi:
Romanzo sulla fede o sull’ateismo, sulla passione o sull’amore, sulla gioia o sulla sofferenza? Di certo, per struttura e contenuto ideologico, I fratelli Karamazov sono l’opera più rappresentativa di Dostoevskij, sintesi delle sue ricerche e delle sue contraddizioni. Un tema emerge sugli altri: la dialettica tra il bene e il male, lo scontro tra la via della ragione, ribelle e orgogliosa, che proclama la negazione di Dio e della creazione, e la via del cuore e dell’intuizione religiosa. Il soggetto del libro – la storia del violento conflitto tra un padre e i figli che si conclude con un delitto e un errore giudiziario – trae spunto da un fatto reale. Ma nel romanzo il parricidio assurge a simbolo di un male oscuro, che si traduce nella disgregazione della famiglia, nel conflitto generazionale, nel crollo delle vecchie regole della società patriarcale, nel rifiuto della religione dei padri. Come I demoni, anche I fratelli Karamazov sono una feroce requisitoria contro l’uomo che, rinnegato Dio, vaga nello smarrimento e nell’incertezza fino alla definitiva follia.

Commento:
Libro che attendeva da tempo di essere letto, ma del quale finora mi aveva spaventato la mole e la presunta complessità. Beh, quanto alla mole non mi sbagliavo, tuttavia ho riscontrato una particolarità inaspettata: questo libro è, fra quelli che ho letto di Dostoewskij, quello che mi ha preso più tempo e meno energie mentali. L'ho trovato sorprendentemente meno ostico di quanto mi aspettassi e, ma questo non era una novità, estremamente interessante. Come tutti i libri di quest'autore e in generale i russi, "I fratelli Karamazov, tratta una molteplicità di temi, anche molto complessi e diversi fra loro: si passa dalla religione all'ateismo, alla polemica politica, alla fede e alla psicologia, senza tralasciare l'amore, la passione, l'onore e la dignità. Tutto si sviluppa e ruota attorno agli eventi nefasti che coinvolsero la famiglia Karamazov: un padre disgraziato – un vecchio libertino, buffone e vanesio – era in continua lotta con i suoi tre figli, tutti tra loro molto diversi. L'amore, il desiderio e la gelosia portano uno dei tre alle soglie di un delitto più volte minacciato e da molti temuto. E' quindi ovvio che, quando il delitto viene effettivamente perpetrato, i sospetti ricadano proprio su di lui… si racconta qui, con dovizia di particolari, ciò che accadde, come e perché fu permesso che accadesse che un uomo venisse condannato per un delitto non commesso. Un racconto toccante e coinvolgente, un'opera rappresentativa di tutti i temi più cari all'autore russo. Consigliato, è ovvio!

Opera recensita: "I fratelli Karamazov" di Fedor Dostoewskij
Editore: Garzanti, prima ed. originale 1879
Genere: letteratura russa
Ambientazione: Russia
Pagine: 1112
Prezzo: 16,50 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8,5.


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