mercoledì 4 novembre 2020

RECENSIONE: BETH MORREY - LA SECONDA VITA DI MISSY CARMICHAEL

Sinossi:

La mia casa è grande. Troppo grande. Ma io non sento la solitudine. La mia vita mi piace così. Uguale, giorno dopo giorno. Non ho bisogno degli altri. La maggior parte di loro, comunque, non si accorge di me. E io non faccio nulla perché questo accada. Eppure una mattina al parco qualcuno si è avvicinato. Due donne mi hanno vista persa nei miei pensieri e mi hanno offerto un caffè. Niente di che. Un piccolo gesto. Qualcosa che nessuno faceva per me da tanto tempo. Una gentilezza dopo la quale nulla è stato come prima. La mia seconda vita ha avuto inizio. La mia casa non è più così grande, se intorno al tavolo della cucina siamo in tanti. Com’era una volta. Le mie passeggiate sono diventate più lunghe, se fatte con qualcuno accanto. Ho aperto uno spiraglio nel guscio in cui mi ero rifugiata. Ma all’inizio l’ho richiuso subito, per paura che qualcuno potesse conoscere i segreti che non ho mai confessato a nessuno. Sono sempre stata brava a nasconderli. A poco a poco, però, ho scoperto la magia del fidarsi e del lasciar andare. Anche gli sbagli. Anche il dolore. Perché le persone sono pronte non solo a giudicare, ma anche a starti vicino. Basta permetterglielo. Una protagonista come non ne avete mai conosciute. Un esordio con un successo planetario come non avveniva da anni. Una storia pronta a cambiarvi la vita come non è mai accaduto finora. Dopo aver scalato le classifiche a pochi giorni dall’uscita, dopo aver riempito di recensioni entusiastiche le pagine culturali dei principali giornali del mondo, dopo aver fatto innamorare i lettori, anche i più esigenti, dopo essere state scelte per la trasposizione cinematografica, finalmente arrivano in Italia Beth Morrey e la sua Missy Carmichael. Preparatevi a conoscerla, sarà con voi per sempre, sul vostro comodino e nel vostro cuore.

 

Commento:

Missy vive sola nella sua grande casa-mausoleo, ripiegata su se stessa, chiusa a riccio, penetrabile solo verso i suoi sensi di colpa, la sua rabbia, il suo radicato malessere. Missy si crogiola nel commiserarsi ripercorrendo ricordi ed errori di sessant'anni di vita insieme al marito Leo e ai figli Melanie e Alister. Missy cammina per strada facendo le cose, pensando i pensieri, frequentando i luoghi che sarebbero piaciuti al suo marito perduto, pensando a ciò che scriverà, una volta a casa, nella mail al figlio lontano, rimuginando sulle parole furiose che due anni prima ha scambiato con la figlia Melanie. E dopo tanto macerarsi in questo stato di prostrazione psicologica e annegare il dolore nell'alcool, un giorno il suo corpo non ce la fa più, dice basta, cede e Missy sviene in pubblico, al parco. La soccorrono due donne, Angela e Silvie, tanto diverse tra loro e da lei,  due donne che, anche se Missy non lo sa ancora, diventeranno due delle sue più preziose amiche nonché le artefici dell'avvio della sua seconda vita. Sarà grazie a loro che Missy si ritroverà a prendersi cura di un cane che le riempirà la casa e la vita, costringendola ad uscire e permettendole di incontrare tante persone che diventeranno suoi amici. Sarà grazie a quest'apertura via via sempre maggiore che Missy riuscirà a guardare se stessa e la sua vita in un modo diverso, più indulgente e positivo. Da donna sola e respingente si riscoprirà gentile, allegra e disposta a lasciarsi aiutare. Questa la storia raccontata in La seconda vita di Missy Carmichael, romanzo di esordio di Beth Morrey che rientra a pieno titolo nel filone letterario Feel Good. Un libro discreto, gradevole, ma con un grande difetto: non avere nessun pregio. Non è originale, non brilla per nessuna particolarità, è un libro che si legge, fa compagnia, svolge il suo compito di spandere benessere, ma è un benessere momentaneo, un libro che non rimane, non si ricorda a lungo. Per questo motivo il mio consiglio è di leggerlo, ma solo se avete voglia di una lettura di questo tipo, rassicurante, pacificante, ma nulla di più. Discreto, bellino, ma non bello, tantomeno bellissimo.

 

Opera recensita: "La seconda vita di Missy Carmichael" di Beth Morrey

Editore: Garzanti, 2020

Genere: narrativa straniera

Ambientazione: Inghilterra

Pagine: 336

Prezzo: 17,90 €

Consigliato: sì/no

Voto personale: 7

      

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