martedì 17 maggio 2016

RECENSIONE: JEFFERY DEAVER - IL COLLEZIONISTA DI OSSA


Sinossi (da Wikipedia):

Il detective della polizia scientifica di New York Lincoln Rhyme, specializzato in medicina legale, un tempo era il miglior criminologo del paese, nonché autore di numerosi testi importanti del settore. Un giorno però un incidente sul lavoro lo costringe per sempre a letto, avendo perso l'uso di braccia e gambe. Amelia Sachs, una poliziotta intelligente e capace, è alla vigilia del suo trasferimento a un nuovo settore: la sua ultima chiamata di pattuglia la porta a scoprire un cadavere orribilmente mutilato. Sulla scena del crimine Rhyme nota qualcosa che suscita la sua attenzione. Ha inizio una stretta collaborazione tra Amelia e Lincoln che li porterà sulle tracce di uno spietato serial-killer.

 

 Avete presente la sensazione che si prova di fronte a qualcosa di estremamente bello? Si vorrebbe dire tanto, ma non si riescono a trovare le parole. Ecco, mi capita proprio questo quando termino la lettura di un BEL libro… anche oggi che ho appena finito di leggere “il collezionista di ossa” di Jeffery Deaver provo esattamente questa sensazione.
Lo so, sembra banale, ma posso solo dirvi che questo libro è bellissimo: appassionante, mozzafiato, ricco di colpi di scena dall’inizio alla fine. Stile incalzante, dettagli curati al massimo e studiati con intelligenza e competenza. Personaggi ben delineati e ben caratterizzati… e tanto, tanto brivido! La sinossi che ho pubblicato sopra non rende piena giustizia al libro: siamo a Manattan, alla vigilia di un’importante conferenza delle nazioni unite. Amelia Sax è al suo ultimo giorno di pattuglia, dopo di che finalmente si trasferirà agli affari pubblici. Una chiamata, una mano insanguinata spunta dalla terra sotto ad un binario ferroviario…
Lincoln Rhyme è a casa sua con Tom, il suo assistente, sta aspettando il dottor Berger, il medico che lo aiuterà a morire… finalmente… non ne può più di una vita senza sensazioni, senza potersi nemmeno grattare il naso o andare in bagno autonomamente… ma invece del medico arriva Lon Sellitto, un vecchio amico della polizia, con un nuovo caso, un bel kasino in realtà, e vuole per forza che ad occuparsene sia lui, Rhyme… Da qui parte una infinita serie di aggressioni, ferite, indizi, prove, scene del crimine che non lasciano il tempo di annoiarsi!
Questo è un Thriller con la T maiuscola, al cardiopalma… ma al di là delle vicende dell’assassino, il collezionista di ossa, non si può non affezionarsi ai protagonisti, Lincoln e Amelia ed a tutti gli altri membri della polizia: ho finito per provare simpatia anche per Sellitto, Cuper e gli altri oltre all’empatia per Rhyme e Sax! Avevo visto, diversi anni fa, il film tratto da questo libro e ricordo che mi era piaciuto molto. I protagonisti erano due tipi sconosciuti a caso, mi pare che si chiamino Denzel Washington e Angelina Jolie. Mentre leggevo mi sembrava di avere nelle orecchie la voce di Francesco Pannofino (che doppiava Rhyme) anche a distanza di tanto tempo: lo so è assurdo! Ma non è finita qui: ho scoperto che questo è solo il primo di 11 volumi della serie di indagini di Lincoln Rhyme!!! Inutile dire che prima o poi li leggerò tutti! Ah, inutile dire anche che il libro mi è piaciuto più del film! Leggetelo se volete un bel po’ di emozioni!

 

Opera recensita: “il collezionista di ossa” di Jeffery Deaver

Editore: Sonzogno, Milano, 1998

Genere: Thriller
Ambientazione: New York
Pagine: 446

Consigliato: sì

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Libri: tutti i successivi della serie

Film: “il collezionista di ossa” 1999 con D. Washington e A. Jolie.

 

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