venerdì 23 settembre 2016

RECENSIONE: ROBERT GALBRAITH - IL BACO DA SETA (LE INDAGINI DI CORMORAN STRIKE, LIBRO II)


Sinossi:

Londra. L’eccentrico scrittore Owen Quine non si fa vedere da giorni. Non è la prima volta che scompare improvvisamente, ma non è mai stato via così tanto tempo e la moglie ha bisogno di ritrovarlo. Decide così di assumere l’investigatore privato Cormoran Strike per riportare a casa il marito. Ma appena Strike comincia a indagare, appare chiaro che dietro la scomparsa di Quine c’è molto di più di quanto sua moglie sospetti. Lo scrittore se n’è andato portando con sé il manoscritto del suo ultimo romanzo, pieno di ritratti al vetriolo di quasi tutte le persone che conosce, soprattutto di quelle che ruotano attorno al suo mestiere. Se venisse pubblicato, il libro di Quine rovinerebbe molte vite: perciò sono in tanti a voler mettere a tacere lo scrittore…
Appassionante e ricco di colpi di scena, uno spaccato degli intrighi del mondo editoriale londinese, Il baco da seta è il secondo romanzo della serie che ha per protagonisti Cormoran Strike e la sua assistente, la giovane e determinata Robin Ellacott.

 

Secondo libro della serie che ha per protagonista il detective Cormoran Strike, nato dalla penna di Robert Galbraith, alias J. K. Rowling.

Abbiamo già avuto modo di conoscere Strike e la sua giovane e brava assistente Robin ne “Il richiamo del cuculo”, dove veniva risolto il misterioso omicidio di una bellissima modella, indagine che ha portato il detective agli onori della cronaca.

Qui ad essere scomparso è uno stravagante ed irriverente scrittore, alquanto avvezzo alle sparizioni clamorose ed amante dei complimenti e della pubblicità. Ma Owen Quine è scomparso da un po’ troppo tempo e la moglie, l’insignificante ed alquanto irritante Leonora, è preoccupata e si rivolge a Strike per scoprire dove sia. Ben presto il detective scopre che c’è ben più di un po’ di spettacolarizzazione dietro la misteriosa scomparsa di Quine: l’uomo è stato assassinato in una sua vecchia casa e le modalità dell’omicidio sembrano copiate pari pari dal suo ultimo manoscritto inedito, “bombix mori”. Ma chi poteva aver letto il libro? Chi aveva le capacità necessarie a porre in essere questo crimine tanto macabro quanto efferato? Tra l’ostruzionismo della polizia, un intricata rete di segreti, colpe e risentimenti vecchi e nuovi, una bella manciata di neve e il Natale alle porte, Cormoran e Robin dovranno lottare contro una mente malata e geniale e rischiare il tutto per tutto per arrivare al colpevole.

Se il primo libro era stato bellissimo, questo lo è stato ancora di più: la collaudata coppia Strike-Robin funziona più che mai, gli alti e bassi, gli accenni di rosa e quelli di noir rendono il romanzo fluido e piacevole nonostante la mole. Se proprio vogliamo trovargli qualche pecca, diremo che a tratti la trama è un po' lenta e che certi espedienti, specie nel finale, sono un po' troppo fantasiosi, ma nel complesso è un bel giallo!
La particolarità dei romanzi di Galbraith, a mio parere, non è nell’originalità della trama o nella caratterizzazione dei personaggi “cattivi”, ma nell’immagine di stabilità, forza ed insieme umana fragilità della coppia investigativa: leggendo le indagini di Strike sai che, qualunque cosa succeda, per quanto macabro sia il delitto, per quanto folle sia il colpevole, loro sono lì, con gli acciacchi, le liti familiari, i malintesi e le idee geniali… loro sono lì e se salirai la scala in metallo dell’ufficio in Denmark Street, dietro la porta a vetri ci sarà sempre una tazza di thè o una pinta di birra e un divano spernacchiante ad attenderti. Inutile dire che lo consiglio e non vedo l’ora di leggere anche il terzo libro, “la via del male”!

 

Opera recensita: “il baco da seta” di Robert Galbraith

Editore: Salani, 2014

Genere: giallo

Ambientazione: Londra;

Pagine: 560

Prezzo: 18,60 €

Consigliato: sì.

Consigli correlati: “il richiamo del cuculo” primo libro della serie con protagonista Strike.

 

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