Sinossi:
Sara, moglie e madre modello, è proprietaria di un negozio
che a Barcellona è sinonimo di cioccolato, ed è fiera di continuare la
tradizione di famiglia.
Prima ancora di lei Aurora, la cui madre era al servizio di
una famiglia borghese del XIX secolo, per la quale la cioccolata è qualcosa di
proibito e peccaminoso.
E all’inizio di tutto c’era Marianna, moglie del
cioccolataio più famoso del XVIII secolo, inventore di una macchina prodigiosa.
I destini di queste tre
donne sono intrecciati e indissolubilmente legati alla
storia di un’antica cioccolatiera di porcellana, che passa di mano in mano
trasmettendo l’amore
per la cioccolata, la vita e il coraggio di inseguire i
propri desideri. Care Santos, narratrice magistrale, racconta di un’unica dolce
passione che unisce
destini e segna la vita delle sue protagoniste attraverso
tre secoli di storia. Un viaggio nel tempo che ha profumo e sapore, in cui ogni
pagina è inebriante
come una droga leggera. Dopo i grandi bestseller al
femminile Chocolat di Joanne Harris e Dolce come il cioccolato di Laura
Esquivel, un grande intreccio
di passione, forza e dolcezza, che consacra definitivamente
Care Santos al grande pubblico."
Commento:
Quella raccontata in queste pagine è la storia di tre donne
coraggiose, vissute a Barcellona in epoche diverse, che nel loro piccolo si
sono distinte per la loro tenacia e per la capacità di inseguire i propri
sogni. Ciò che le accomuna – e che è al centro di questa storia – è un oggetto
di particolare valore, semplicità ed eleganza: una cioccolatiera di fine
porcellana bianca, appartenuta ad una importante dama francese. Proprio questa
cioccolatiera, che può contenere appena tre tazze di cioccolata, passa di mano
in mano nei secoli ed è testimone del cambiamento di una società che, dai
pomeriggi di Versailles fatti di cioccolata ed esercizi di violino, arriva ad
una pasticcera laureata in storia che oggi vive in equilibrio tra tradizione e
modernità, passando per le serate all’Opera di inizio Novecento e, ancora
prima, alla tenacia di una donna che deve difendersi dalle discriminazioni di
un mondo prettamente maschilista. Qui la storia ci viene narrata in un racconto
corale, partendo dalla fine, da Sara, la pasticcera-storica che la compra da un
rigattiere dopo una notte di bevute: l’ultima proprietaria della cioccolatiera
è lei, ma la storia di quell’oggetto comincia molto prima. Ripercorrendone le
tappe, abbiamo l’occasione di viaggiare a ritroso nel tempo in una Barcellona
in continuo adattamento, ma sempre bella, passionale ed amante della
cioccolata.
Questa è indubbiamente una storia di fantasia, ma presenta
risvolti storici interessanti e Care Santos ci racconta tutto questo con una
prosa molto scorrevole ed accattivante, regalandoci un racconto goloso e
traboccante di passione, tenacia e vita, dolce ma non troppo, proprio come una
buona cioccolata. Una buona lettura, quindi, adatta a questi primi pomeriggi
freddi.
Opera recensita: “Tre tazze di cioccolata” di Care Santos
Editore: Salani, 2015
Genere: narrativa internazionale
Ambientazione: Barcellona
Pagine: 468
Prezzo: 16,80 €
Consigliato: sì.
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