giovedì 12 ottobre 2017

RECENSIONE: CARE SANTOS - TRE TAZZE DI CIOCCOLATA


Sinossi:

Sara, moglie e madre modello, è proprietaria di un negozio che a Barcellona è sinonimo di cioccolato, ed è fiera di continuare la tradizione di famiglia.

Prima ancora di lei Aurora, la cui madre era al servizio di una famiglia borghese del XIX secolo, per la quale la cioccolata è qualcosa di proibito e peccaminoso.

E all’inizio di tutto c’era Marianna, moglie del cioccolataio più famoso del XVIII secolo, inventore di una macchina prodigiosa. I destini di queste tre

donne sono intrecciati e indissolubilmente legati alla storia di un’antica cioccolatiera di porcellana, che passa di mano in mano trasmettendo l’amore

per la cioccolata, la vita e il coraggio di inseguire i propri desideri. Care Santos, narratrice magistrale, racconta di un’unica dolce passione che unisce

destini e segna la vita delle sue protagoniste attraverso tre secoli di storia. Un viaggio nel tempo che ha profumo e sapore, in cui ogni pagina è inebriante

come una droga leggera. Dopo i grandi bestseller al femminile Chocolat di Joanne Harris e Dolce come il cioccolato di Laura Esquivel, un grande intreccio

di passione, forza e dolcezza, che consacra definitivamente Care Santos al grande pubblico."

 

Commento:

Quella raccontata in queste pagine è la storia di tre donne coraggiose, vissute a Barcellona in epoche diverse, che nel loro piccolo si sono distinte per la loro tenacia e per la capacità di inseguire i propri sogni. Ciò che le accomuna – e che è al centro di questa storia – è un oggetto di particolare valore, semplicità ed eleganza: una cioccolatiera di fine porcellana bianca, appartenuta ad una importante dama francese. Proprio questa cioccolatiera, che può contenere appena tre tazze di cioccolata, passa di mano in mano nei secoli ed è testimone del cambiamento di una società che, dai pomeriggi di Versailles fatti di cioccolata ed esercizi di violino, arriva ad una pasticcera laureata in storia che oggi vive in equilibrio tra tradizione e modernità, passando per le serate all’Opera di inizio Novecento e, ancora prima, alla tenacia di una donna che deve difendersi dalle discriminazioni di un mondo prettamente maschilista. Qui la storia ci viene narrata in un racconto corale, partendo dalla fine, da Sara, la pasticcera-storica che la compra da un rigattiere dopo una notte di bevute: l’ultima proprietaria della cioccolatiera è lei, ma la storia di quell’oggetto comincia molto prima. Ripercorrendone le tappe, abbiamo l’occasione di viaggiare a ritroso nel tempo in una Barcellona in continuo adattamento, ma sempre bella, passionale ed amante della cioccolata.

Questa è indubbiamente una storia di fantasia, ma presenta risvolti storici interessanti e Care Santos ci racconta tutto questo con una prosa molto scorrevole ed accattivante, regalandoci un racconto goloso e traboccante di passione, tenacia e vita, dolce ma non troppo, proprio come una buona cioccolata. Una buona lettura, quindi, adatta a questi primi pomeriggi freddi.

 

Opera recensita: “Tre tazze di cioccolata” di Care Santos

Editore: Salani, 2015

Genere: narrativa internazionale

Ambientazione: Barcellona

Pagine: 468

Prezzo: 16,80 €

Consigliato: sì.

 

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