lunedì 19 marzo 2018

RECENSIONE: BRAM STOKER - DRACULA


Sinossi:

Scritto da Bram Stoker nel 1897 in forma di stralci di diari e di lettere, "Dracula" è uno degli ultimi, se non l'ultimo, tra i grandi romanzi gotici.

Creatura potente e inquietante, apparentemente immortale, in grado di padroneggiare poteri inimmaginabili, il conte-vampiro Dracula è un personaggio che

dalla storia è passato direttamente al mito. Quella che lo vede protagonista, impegnato nel tentativo di reclutare un esercito di non-morti nella popolosa

Londra di fine Ottocento, è una vicenda dominata da atmosfere cupe e da personaggi oscuri, in cui l'orrore e la minaccia, sempre ben presenti, assillano

i protagonisti in un crescendo di emozioni che li conduce alle soglie dell'incubo. Prefazione di Vittorino Andreoli.

 

Commento:

Una delle caratteristiche che apprezzo di più nei romanzi inglesi dell’Ottocento è il fatto che molti siano scritti in forma autobiografica o di diario o corrispondenza. Questo stile di scrittura consente all’autore di trasmetterci le sensazioni dei personaggi in una forma più intensa e potente di quanto consenta la terza persona. Questo è accaduto anche con “Dracula” di Bram Stoker, pubblicato per la prima volta nel 1897. La storia è arcinota: il giovane avvocato inglese Jonathan Arker viene inviato dal suo capo in Transilvania per curare gli interessi del facoltoso e misterioso conte Dracula che ha un castello in quella regione e che sembra interessato a trasferirsi a Londra. Ben presto Arker, intelligente ed arguto, comincia a notare svariate stranezze e col passare dei giorni capisce di trovarsi solo e prigioniero del conte. Ancora non lo sa, ma da questo suo viaggio si origineranno dolori e sciagure alle quali bisogna porre fine. Per farlo sarà necessario il coraggio e la sapienza di uomini e donne intrepidi che si uniranno in un’avventura che porterà certamente alla morte e alla fine di qualcuno… resta solo da capire di chi! L’eterna lotta tra bene e male, tra Dio e diavolo, tra la luce del giorno e l’oscurità della notte…

Un classico stupendo, un romanzo senza tempo che, anche a distanza di secoli, terrorizza e appassiona. Un bellissimo esempio di letteratura gotica nonché una fonte di ispirazione continua per registi e scrittori di horror. Lettura scorrevole e coinvolgente, unica pecca una certa frettolosità nel finale che, dopo tante peregrinazioni ed elucubrazioni, avrei immaginato più corposo. Ad ogni modo, classico certamente consigliato!

 

Opera recensita: “Dracula” di Bram Stoker

Editore: Bur-Feltrinelli-Einaudi-Newton Compton, prima ed. 1897

Genere: romanzo gotico, letteratura inglese

Ambientazione: Transilvania (Romania)-Inghilterra

Pagine: 499 (ed. Bur 2014)

Prezzo: 9,50 € (ed. Bur 2014)

Consigliato: sì

Voto personale: 9

 

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