giovedì 26 aprile 2018

RECENSIONE: KEN FOLLETT - NEL BIANCO


Sinossi:

È la vigilia di Natale. In una cittadina non lontana da Glasgow scatta l'allarme rosso in un elegante edificio vittoriano, sede dell'Oxenford Medical.

Qualcuno, nonostante i sofisticati sistemi di sorveglianza, è riuscito a sottrarre dall'area protetta due dosi di un farmaco sperimentale, un antidoto

del Madoba-2, una pericolosa variante del virus Ebola su cui da tempo si stanno conducendo ricerche. Il dipartimento della Difesa americano, che ha fatto

grossi investimenti sul progetto, non nasconde la sua preoccupazione. E così pure Stanley Oxenford, lo scienziato proprietario del laboratorio, e Antonia

Gallo, la sua affascinante collaboratrice, responsabile della sicurezza. Nessuno di loro sa che questo è solo l'antefatto...

 

Commento:

Pian piano mi addentro sempre di più nella vastissima produzione di Ken Follett, dopo “La cruna dell’ago” è stata la volta di questo thriller, “Nel bianco”, pubblicato nel 2004. Chi ha letto molti libri di quest’autore non lo classifica tra le sue opere migliori, tuttavia a me è piaciuto.

Siamo in Scozia, è la vigilia di Natale e L’Oxenford Medical Hospital è in subuglio: durante un controllo a campione la direttrice dei servizi di sicurezza, l’ex poliziotto Tony Gallo, ha scoperto un che una quantità di un farmaco sperimentale ad alto rischio biologico è stata trafugata dal blindatissimo laboratorio in cui viene prodotta. Sarà lei a scoprire gli effetti drammatici, ma tutto sommato gestibili del furto. L’emergenza è gestita, ma né Tony né il suo capo, il professor Stanley Oxenford sanno che un altro furto sta per essere perpetrato al laboratorio e stavolta gli effetti potrebbero essere disastrosi per il mondo intero. E gestire questa emergenza si rivela decisamente più difficile del previsto perché i ladri sono furbi e preparati, avrebbero ideato un piano perfetto, se non fosse stato per la tormenta di neve che inaspettatamente regala un bianco Natale alla Scozia e costringe loro ad improvvisare…

Un thriller scorrevole, ben scritto, con personaggi delineati con sufficiente accuratezza; una trama dapprima interessante, ma via via sempre più prevedibile. E’ un thriller lento – basti pensare che tutta l’azione descritta dura poco più di ventiquattro ore – ma forse in questo caso è proprio la lentezza ad accrescere la suspense: in alcuni punti la tensione si fa davvero alta. Non sarà il capolavoro di Follett, ma per trascorrere alcune ore in ottima compagnia è davvero un buon libro. Un consiglio: se possibile, leggetelo a dicembre, o comunque quando fuori fa freddo, meglio ancora se intorno a voi c’è la neve!

 

Opera recensita: “Nel bianco” di Ken Follett

Editore: Mondadori, 2004

Genere: thriller

Ambientazione: Scozia

Pagine: 392

Prezzo: 12,50 €

Consigliato: sì

Voto personale: 8.

 

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