lunedì 25 giugno 2018

RECENSIONE: STEPHEN KING - ROSE MADDER


Sinossi:

Rose fugge. Fugge da quattordici anni di soprusi, da un marito violento e da una vita che non promette più nulla. Ricominciare da capo è l'unica via d'uscita.

Una città sconosciuta, una nuova occupazione e un nuovo compagno: finalmente tutto sembra girare per il verso giusto. La donna si imbatte anche in uno

strano dipinto. Una crosta senza valore, o molto, molto di più? Il legame tra il quadro e Rose si fa sempre più stretto, quasi morboso, e quando il suo

sadico marito si farà rivedere non troverà più la debole e indifesa mogliettina di un tempo, ma qualcuno o qualcosa che stenterà a riconoscere.

 

Commento:

Impaurita, disperata, annichilita. E’ questa la donna che, di punto in bianco, una mattina decide di fuggire di casa, di scappare da Norman, il marito poliziotto che da quattordici anni la sopraffà con violenza e sadismo inauditi. La donna che Norman, qualche mese dopo, si troverà a fronteggiare, però, è completamente diversa. Cosa le dà la forza di combattere? Una ritrovata fiducia in se stessa, un gruppo di amiche che l’hanno accolta ed aiutata, un uomo che per la prima volta le dona affetto senza riserve… e un quadro, un misterioso quadro che ha cambiato il corso della sua vita e che le fa vivere un’esperienza assolutamente fuori dall’ordinario.

Tra horror e Fantasy, Stephen King ci racconta una storia tragicamente reale eppure avulsa dalla normalità: com’è suo solito, King è maestro nell’inserire elementi di disturbo, deviazioni, nella quotidianità. In questo caso, però, è andato oltre: oltre alla follia ed alla pericolosità di Norman che già di per sé sarebbe sufficientemente disturbante ed inquietante, King ha inserito una forte deriva fantasy alla storia che si può apprezzare e non apprezzare ma che comunque risulta tollerabile ai fini narrativi.

Personalmente ho trovato memorabile la parte realistica di questa storia – con tutti i riferimenti alla violenza sulle donne – e meno gradevole la parte fantasy, ma questo – lo ripeto – fa parte dei gusti personali. Pur con quest’unica pecca che lo rende poco realistico specie nel finale, si tratta comunque di un buon libro che consiglio perché affronta tematiche importanti a livello sociale.

 

Opera recensita: “Rose Madder” di Stephen King

Editore: Sperling & Kupfer, prima ed. 1995

Genere: horror, fantasy

Ambientazione: Stati Uniti

Pagine: 510

Prezzo: 11,90 €

Consigliato: sì

Voto personale: 8.

 

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