venerdì 24 agosto 2018

RECENSIONE: JOHN STEINBECK - LA VALLE DELL'EDEN


Sinossi:
Nel paese di Nod, a est de] giardino dell'Eden, dove la progenie di Caino andò a vivere secondo la leggenda biblica e che nel romanzo di John Steinbeck corrisponde simbolicamente alla valle percorsa dal fiume Salinas nella California settentrionale, si intrecciano le storie di due famiglie, gli Hamilton e i Trask. Protagonisti della saga, che va dalla Guerra civile alla Prima guerra mondiale, da una parte il vecchio Samuel Hamilton, immigrato dall'Irlanda; e, dall'altra, Cyrus Trask insieme ai figli Adam e Charles, e ai nipoti Aron e Caleb, gemelli nati dalla misteriosa Cathy Ames, reincarnazione di Eva e di Satana allo stesso tempo, emblema del male nel mondo, con il quale tutti nel corso della lunga vicenda devono misurarsi. Pubblicato negli Stati Uniti nel 1952 e ora riproposto nella nuova traduzione di Maria Baiocchi e Anna Tagliavini, "La valle dell'Eden" è il romanzo in cui Steinbeck ha creato i suoi personaggi più affascinanti e ha esplorato più a fondo i suoi temi ricorrenti: il mistero dell'identità, l'ineffabilità dell'amore e le conseguenze tragiche della mancanza d'affetto. Al tempo stesso saga famigliare e moderna trasposizione del mito, "La valle dell'Eden" è il capolavoro della maturità di Steinbeck, da cui nel 1955 Elia Kazan ha tratto l'omonimo film con James Dean. Introduzione di Luigi Sampietro.

Commento:
Questo è uno dei pochi casi in cui ho la tranquillità di non sbagliare se affermo che questo romanzo è un autentico capolavoro. Avevo già avuto modo di apprezzare molto Steinbeck leggendo "Furore", ma "La valle dell'Eden" mi ha fatto innamorare completamente del suo modo di descrivere e raccontare.
Assumendo come perno del racconto la profonda amicizia tra Samuel Hamilton, Adam Trask e il servitore Lee, Steinbeck traccia un quadro preciso e vivido della realtà di una valle e di una cittadina americana tra la seconda metà dell'Ottocento e la prima guerra mondiale, quadro che non raffigura solo la geografia, la condizione sociale e culturale, la demografia… fa molto di più. Questa è un'opera senza tempo che descrive compiutamente le tante e varie sfaccettature dell'animo umano attraverso personaggi vivi e indimenticabili. La famiglia, l'amore irriducibile tra genitori e figli, la saggezza, il bisogno di amici veri, la necessità di evadere e di seguire un sogno, la volontà di rialzarsi e reinvestire le energie che non si sapeva di avere, la mancanza d'amore e il troppo amore indirizzato in un verso sbagliato, il male e l'odio che corrompe e scava dall'interno… sono queste le tematiche affrontate in quest'opera, tematiche forti, trattate con passione e grande tatto. Non ci si annoia mai leggendo queste pagine che scorrono via appassionandoci alle vicende dei Trask e degli Hamilton, dell'inestimabile Lee e della perfida Caty. I personaggi che più ho amato, per le loro caratteristiche, sono stati indubbiamente Samuel Hamilton e Lee, il prezioso, fedele e saggio servitore e amico dei Trask. Ma ognuno degli uomini e delle donne che incontriamo qui è degno di nota e rappresenta una parte di quello con cui dobbiamo lottare ogni giorno. Romanzo meraviglioso che consiglio caldamente a tutti. Stupendo davvero.

Opera recensita: "La valle dell'Eden" di John Steinbeck
Editore: Bompiani, prima ed. originale 1952
Genere: narrativa americana
Ambientazione: valle del Salinas, California, Stati Uniti
Pagine: 784
Prezzo: 15,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 10.


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