mercoledì 20 marzo 2019

RECENSIONE: HENRIK IBSEN - CASA DI BAMBOLA


Sinossi:
Per curare il marito, Nora in passato si è indebitata con un certo Krogstad. Per anni ha lavorato per pagare il debito, senza riuscire a liberarsene. Krogstad, che lavora nella banca di cui il marito di Nora è direttore, ricatta la donna perché gli ottenga una promozione. Quando il marito, che per altri motivi lo vorrebbe licenziare, viene a sapere tutto, si preoccupa solo della sua reputazione e rimprovera aspramente la moglie. La meschinità dell'uomo porta Nora a decidere di allontanarsi, per riflettere da sola su se stessa.

Commento:
Siamo in Norvegia nella seconda metà dell'Ottocento. La concezione della donna è di completa sottomissione al marito, di obbedienza, di completa dedizione al focolare: una donna-bambolina insomma. E' così che si sentì Nora, la protagonista, alla fine di quest'opera teatrale che a suo tempo fece molto discutere: non le era permesso neppure indebitarsi per salvare la vita al marito, eppure lo fece e quando questi scoprì tutto, si preoccupò solo dei problemi che lui avrebbe potuto avere, non una parola buona per lei, solo accuse e recriminazioni. A storia finita, poi, pretendeva che tutto tornasse come prima… fu questo che fece scattare l'orgoglio in Nora che comprese finalmente la propria condizione e la necessità di cambiar vita. Una storia semplice, una trama lineare, ma un finale di grande impatto. L'opera risente gli effetti del tempo ed oggi appare anacronistica, tuttavia i concetti espressi da Nora nel finale sono di estrema attualità e forza. Questa donna-bambolina si riscatta ed ha il coraggio di prendere in mano la sua vita e farne qualcosa di diverso da ciò che gli altri vogliono.
Un'opera che si legge in poche ore, piacevole nonostante l'irritazione suscitata da Nora nella parte iniziale. Forse mi sarei aspettata qualcosa in più, ma d'altro canto io lo leggo oggi… considerando l'epoca in cui è stato scritto, beh, è già tanta roba!


Opera recensita: "Casa di bambola" di Henrik Ibsen
Editore: Einaudi, prima ed. 1879
Genere: opera teatrale
Ambientazione: Norvegia
Pagine: 93
Prezzo: 10,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 7,5.


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