domenica 23 febbraio 2020

RECENSIONE: ADOLFO BIOY CASARES - DORMIRE AL SOLE


Sinossi:
Lucho Bordenave è un orologiaio di quartiere. Conduce una vita tranquilla che viene di colpo sconvolta quando Diana, la moglie – bellissima e tirannica – inizia a comportarsi in modo strano: la sera esce e torna sempre tardi, mentre si fa più brusca e schiva durante il giorno. Seguendo i consigli di un misterioso conoscente, l’uomo permette il ricovero della moglie in una Clinica per malattie mentali. Da quel momento, la sua esistenza viene intossicata, non solo dall’assenza della donna amata: Lucho subisce infatti la prepotente intrusione della cognata, e i tortuosi ragionamenti del direttore della clinica non fanno che scoraggiarlo. Eppure, quando i medici la dimettono, Diana non sembra più lei. L’arrivo di un cane che porta il nome della moglie trascina Bordenave in un inquietante traffico di anime e corpi, di cui rischierà di essere insieme spettatore e vittima. Che lo si legga come una brillante parabola politica in chiave satirica, o come una riflessione sull’amore e l’identità personale, Dormire al sole è uno dei libri fondamentali della letteratura argentina, che unisce un’atmosfera fantastica e a tratti allucinatoria a uno scaltro umorismo.

Commento:
La quarta di copertina riassume perfettamente la trama – semplice eppure complicata – di questo libro, il preferito di Adolfo Bioy Casares. Romanzo e fantascienza, realismo magico ed elementi devianti verso l'horror si mischiano in queste pagine trovando, tuttavia, la loro perfetta collocazione e dimensione. La storia – scritta sottoforma di lunga lettera – di Lucho Bordenave, della sua debolezza e dell'amore totalizzante per la moglie Diana è perfettamente tratteggiata in questo romanzo di Bioy Casares, uniti a temi come la malattia psichica, l'accettazione di sé e degli altri nella loro piena totalità, ma anche la scienza e la psichiatria con annessi limiti sono gli argomenti affrontati in Dormire al sole in un modo tutto particolare e tutto latino di condurre la narrazione. In definitiva direi che questo romanzo – che include in sé svariate interpretazioni possibili – non mi è dispiaciuto: non è propriamente il mio modo preferito di trattare certi argomenti delicati, ma comunque consiglio il libro perché offre spunti interessanti… certo, non è un libro da leggere in gioventù, è troppo pieno di sottintesi e necessita di una certa immaginazione.


Opera recensita: "Dormire al sole" di Adolfo Bioy Casares
Editore: Sur, prima ed. originale 1972, ed. italiana 2018
Genere: narrativa Sud americana
Ambientazione: Buenos Aires, Argentina
Pagine: 254
Prezzo: 16,50 €
Consigliato: sì
Voto personale: 7.


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