mercoledì 24 giugno 2020

RECENSIONE: ANNA MARIA ORTESE - IL MARE NON BAGNA NAPOLI


Sinossi:
Il romanzo, nato dall'incontro della scrittrice con una Napoli uscita in pezzi dalla guerra, è in realtà la cronaca di uno spaesamento. La città infatti diventa uno schermo sul quale l'autrice proietta ciò che lei stessa definisce la propria nevrosi: una nevrosi metafisica, una impossibilità di accettare il reale, un orrore del tempo che ogni cosa corrode. Tutto il libro è un grido contro questo orrore, da cui lo sguardo vorrebbe potersi distogliere e non può. Questa edizione è accompagnata da due testi scritti dall'autrice, ripensando questo libro edito la prima volta nel 1953.

Commento:
Il mare non bagna Napoli è una raccolta di racconti intrisa di realismo, in cui con occhio disilluso, esperto e disincantato, Anna Maria Ortese descrive la sua città. Lo fa spogliandola da quel manto di magia e folclore che da sempre la contraddistingue, così da regalarcene un ritratto vero, senza fronzoli, in cui Napoli appare in tutta la sua dimessa, desolante bellezza. Bellezza, sì, perché nonostante la povertà, la grettezza, l'indigenza, questa città rimane sempre meravigliosa per la sua capacità di sperare anche laddove sembra sacrilego sperare; di arrabattarsi ed ingegnarsi anche laddove non ci sarebbe proprio niente per cui ingegnarsi. Questi racconti così veri e a tratti drammatici, costituiscono un puzzle che ci rende l'immagine di una città che ha toccato il fondo e che, per quanto disillusa, potrà solo rialzarsi.
Dal canto mio, non so spiegare perché quest'opera – che pure consiglio – non mi abbia del tutto soddisfatta: è molto ben scritta, l'autrice raggiunge a pieno lo scopo che si era prefissa ideando questa raccolta, però non riesco ad affermare con convinzione che Il mare non bagna Napoli mi sia piaciuto… è un'opera da leggere se ci si vuole fare un quadro sull'Italia del secondo Dopoguerra, offre uno spaccato realistico sulla situazione dei poveri in quegli anni, ma non riesco a trovare altro da dire per consigliare questo libro che ho letto con piacere, ma che non mi ha convinto sino in fondo. A me non ha appassionato, però se non l'avete ancora fatto, voi leggetelo: vale sempre e comunque la pena di leggere un'opera di vera letteratura.

Opera recensita: "Il mare non bagna Napoli" di Anna Maria Ortese
Editore: Adelphi, prima ed. 1953
Genere: raccolta di racconti
Ambientazione: Napoli, secondo Dopoguerra
Pagine: 176
Prezzo: 17,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 7.


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