sabato 29 agosto 2020

RECENSIONE: ILARIA TUTI - LA RAGAZZA DAGLI OCCHI DI CARTA


Sinossi:
Un uomo vaga sul ciglio di una strada in montagna, i suoi abiti sono sporchi di sangue, nel suo zaino viene trovata una mano mozzata con un anello e la foto di un volto di ragazza con due ellissi di carta sugli occhi. Teresa Battaglia, commissario di polizia a Udine, si butta anima e corpo sul caso. Ma sono troppe le cose che non quadrano: un uomo in stato confusionale da cui non riescono a sapere nulla e lo spettro della pazzia in un caso di omicidio. E se, invece, la ragazza non fosse ancora morta e ci fosse tempo per salvarla? Ma il tempo, a Teresa, divorata dal diabete e da una malattia che le rosicchia giorno dopo giorno frammenti sempre più ampi di memoria, è l'unica cosa che manca.

Commento:
La ragazza dagli occhi di carta è un racconto breve che potrebbe essere considerato un prequel della serie della commissaria Teresa Battaglia, se non fosse per un'incongruenza nella figura di Marini. Ritroviamo, se pur in forma ridotta, tutti i pregi dei romanzi di Ilaria Tuti: la capacità descrittiva, la narrazione ricca e fluente, lo stile elegante, le trame appassionanti. Si legge in un soffio, consigliato.

Opera recensita: "La ragazza dagli occhi di carta" di Ilaria Tuti
Editore: Nero Press, 2015
Genere: racconto giallo
Ambientazione: Friuli
Pagine: 48
Consigliato: sì
Voto personale: 8.


Nessun commento:

Posta un commento