martedì 10 novembre 2020

RECENSIONE: éMILE ZOLA - TERESA RAQUIN

Sinossi:

"Teresa Raquin", che inaugura la grande stagione artistica di Zola, è una delle opere più rappresentative del realismo francese. Sposata infelicemente a Camillo, un uomo debole e malato, Teresa si lascia sedurre da Lorenzo, ex pittore nullafacente, cinico, parassita. Insieme concepiscono e portano a termine l'assassinio di Camillo. In questo romanzo - definito dall'autore un "grande studio psicologico e fisiologico" - Zola vuole raccontare, nella secchezza bruciante di un referto clinico, la storia di una degradazione. Ne risulta un'opera scabrosa, vero e proprio romanzo nero insieme appassionante e inquietante.

 

Commento:

Il delitto come soluzione definitiva e l'analisi psicologica delle sue conseguenze in chi l'ha commesso è il centro di questo romanzo, il primo che leggo di Zola. Cosa troviamo in queste pagine? Troviamo molte cose… Per esempio conosciamo una giovane donna francese, Teresa, che sin da piccola ha dovuto convivere con il cugino Camillo, perennemente malaticcio e coccolato da una madre iperprotettiva. Per anni e anni questa giovane donna ha represso la sua personalità scalpitante, viva ed energica soffocandosi in un rapporto morboso di amore fraterno che l'ha intrappolata diventando un matrimonio. Teresa non ha mai conosciuto altri uomini, perciò quando vede Lorenzo, amico del marito-cugino e così diverso da lui, se ne innamora all'istante rimanendo travolta e schiacciata dal desiderio. L'unica soluzione che viene in mente ai due per poter soccombere liberamente alla passione è liberarsi di Camillo… uccidendolo. Ma ciò che accadrà dopo sarà ben diverso dalle loro aspettative. Con lucidità, perizia e finanche spregiudicatezza, Zola compie un'analisi accuratissima di come i due amanti siano giunti al delitto e di ciò che diventerà la loro vita successivamente, imbastendo un romanzo assolutamente realistico e realista, a metà tra un noir e un esempio da manuale di psicologia. Questo romanzo è tutto fuor che dimenticabile. Consigliato solo se ci si sente nella disposizione d'animo giusta per leggere un'opera tutt'altro che leggera, ma comunque molto impattante e significativa.

 

Opera recensita: "Teresa Raquin" di émile Zola

Editore: vari, prima ed. originale 1867

Genere: letteratura francese

Ambientazione: Parigi

Pagine: 200 (ed. Garzanti)

Prezzo: 9,00 € (ed. Garzanti)

Consigliato: sì

Voto personale: 8,5.

      

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