lunedì 23 novembre 2020

RECENSIONE: PETER CUNNINGHAM - IL MARE E IL SILENZIO

Sinossi:

Irlanda, anni Quaranta. Giovane e bellissima, Iz vive sulla costa sudorientale con suo marito Ronnie, vicino a un mare spesso inquieto che ama contemplare. Le circostanze che l'hanno portata ad abitare non lontano da Monument, una città portuale, sono però avvolte nel mistero. L'emergenza mondiale si è infatti riflettuta nel microcosmo di Iz che, dopo aver conosciuto il vero amore, è stata costretta da ragioni più grandi di lei a fidanzarsi con un uomo che non amava in nome della sicurezza finanziaria e poi a sposare Ronnie per il bene della sua famiglia. Inizialmente le cose con il marito sembrano funzionare, ma poi precipitano man mano che le debolezze di Ronnie vengono alla luce. Ripercorrendo i decenni successivi alla conquista dell'indipendenza da parte dell'Irlanda, tra le brucianti questioni di classe e gli scontri fra protestanti e cattolici, "Il mare e il silenzio" è un'epica storia d'amore ambientata tra gli sfarzi del ceto privilegiato anglo-irlandese ormai in declino, che Cunningham ritrae con sapiente maestria. Un romanzo sulla turbolenta nascita di una nazione e sugli amanti che ha diviso.

 

Commento:

Irlanda. Un nome che nel nostro immaginario collettivo evoca grandi distese verdi, cavalli, volti rubizzi e vecchie storie di folletti. Un Paeaffascinante e misterioso del quale si parla troppo poco. Troppo poco conosciamo, ad esempio, della storia di questo Paese orgoglioso e fiero che condusse per molti anni una sanguinosa battaglia per la sua indipendenza dall'Inghilterra. E, in parte, proprio di questo parla Il mare e il silenzio, il bellissimo romanzo di Peter Cunningham da poco arrivato nelle librerie italiane. È una storia d'amore, rinuncia, guerra; è la storia di una ragazza irruenta e inesperta che conobbe l'amore, ma una sorte beffarda e crudele glielo strappò condannandola a una vita di infelicità. Ci provò, Iz, a ricostruirla, la sua vita, ci provò a riprendersi la sua felicità, ma quella ancora una volta prese vie impervie evitando di farsi raggiungere. Con una scrittura asciutta, essenziale, ma delicata, sensibile, per nulla fredda o parsimoniosa, Cunningham racconta una storia d'amore insolita e bellissima macchiata dall'insensatezza dell'uomo. Un bellissimo romanzo, su un Paese da scoprire, con una protagonista donna che non si può non ammirare.

 

Opera recensita: "Il mare e il silenzio" di Peter Cunningham

Editore: Sem libri, 2020

Genere: romanzo storico, narrativa straniera

Ambientazione: Irlanda

Pagine: 224

Prezzo: 17,00 €

        Consigliato: sì

Voto personale: 8,5

  

Nessun commento:

Posta un commento