Sinossi:
Il leggendario re Artù è morto ormai da qualche tempo ma la
pace che egli ha imposto sulla futura Inghilterra, dilaniata per decenni dalla
guerra intestina fra sassoni e britanni, seppure incerta, perdura. Nella dimora
buia e angusta di Axl e Beatrice, tuttavia, non vi è pace possibile. La coppia
di anziani coniugi britanni è afflitta da un arcano tormento: una sorta di
inspiegabile amnesia che priva i due di una storia condivisa. A causarla pare
essere una strana nebbia dilagante che, villaggio dopo villaggio, avvolge
indistintamente tutte le popolazioni, ammorbandole con i suoi miasmi. Axl e
Beatrice ricordano di aver avuto un figlio, ma non sanno più dove si trovi, né
che cosa li abbia separati da lui. Non possono indugiare oltre: a dispetto della
vecchiaia e dei pericoli devono mettersi in viaggio e scoprire l'origine della
nebbia incantata, prima che la memoria di ciò a cui più tengono sia perduta per
sempre. Lungo il cammino si uniscono ad altri viandanti - il giovane Edwin, che
porta il marchio di un demone, e il valoroso guerriero sassone Wistan, in
missione per conto del suo re - e con essi affrontano ogni genere di prodigio:
la violenza cieca degli orchi e le insidie di un antico monastero, lo scrutinio
di un oscuro barcaiolo e l'aggressione di maligni folletti, il vetusto
cavaliere di Artù Galvano e il potente drago Querig...
Commento:
Raramente, nei tanti libri che ho letto, mi è capitato di
trovare tanta attenzione per il lettore, cura per i personaggi e le loro
vicende ed efficacia delle metafore utilizzate per narrarle. Kazuo Ishiguro ci
regala un fantasy intenso e alla portata di tutti, anche di chi il fantasy non
lo ama: è un libro a tratti delicato ed onirico, a tratti ruvido e inquietante,
esattamente com'è la vita di ciascuno di noi, fatta di momenti belli in cui
tutto è gioia e luce e momenti tristi in cui tutto è freddo e buio. Ma l'amore,
il perdono e la comprensione sono le armi che possono consentirci di superare
quei momenti bui, meglio se insieme a qualcuno con cui condividiamo il dolore e
l'asperità. Non è facile far incontrare delle vite e far sì che scorrano
insieme in parallelo, senza forzature o recriminazioni: la forza di un'unione
gioiosa e feconda sta proprio lì, nel saper perdonare le manchevolezze e
perdonarsi a vicenda. Un fantasy da leggere, alla portata di tutti, che
racconta una storia triste, ma felice insieme.
Opera recensita: "Il gigante sepolto" di Kazuo
Ishiguro
Editore: Einaudi, 2016
Traduttore: Susanna Basso
Genere: fantasy
Ambientazione: Gran Bretagna
Pagine: 320
Prezzo: 13,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8.
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