venerdì 9 dicembre 2022

RECENSIONE: CHIARA MONTANI - LA RITRATTISTA

Sinossi:

Roma 1459. Lavinia non avrebbe mai immaginato che qualcuno potesse commissionarle un ritratto. Da quando è nata, si è sentita ripetere che le donne non possono diventare pittrici, ma ora, nella sua vita, nulla è più come prima. Vive a Roma, lontana dalla sua Firenze, in una locanda dove altre giovani donne inseguono la propria indipendenza. Solo una cosa non è cambiata: accanto a lei c'è Piero della Francesca; per tutti un maestro di valore assoluto, per Lavinia l'uomo che è riuscito a insegnarle i segreti della pittura. E Piero è in pericolo. Dopo essere stato testimone di un incendio in cui ha perso la vita una vecchia amica, riceve una serie di messaggi cifrati che scatenano una gara d'astuzia in cui sembra che l'avversario sia sempre in vantaggio. Piero vorrebbe fare affidamento solo sul proprio intuito, ma ha imparato che l'aiuto di Lavinia è prezioso. I due si mettono allora sulle tracce di un antico manoscritto greco che potrebbe avere a che fare con il tentativo di salvare il Despotato di Morea, ultimo baluardo della cristianità contro l'invasione turca. Il gioco si sta facendo più grande di loro e la verità sembra a portata di mano. Finché qualcuno attenta alla vita di Lavinia. Solo allora la giovane comprende che, lontano da pennelli e colori, il mondo può essere oscuro e pericoloso per una donna sagace e intelligente come lei. Che a volte non basta il coraggio, a volte bisogna andare oltre i propri limiti. Solo così si può essere liberi davvero. Chiara Montani torna con i due amati protagonisti che sono stati al centro di un passaparola senza fine: Lavinia, giovane donna che non vuole sottostare alle convenzioni del suo tempo, e Piero della Francesca con il suo affascinante mondo fatto di arte e razionalità. Una nuova avventura impreziosita dalla meraviglia di una Roma che, ancora lontana dai fasti del barocco, sa già abbagliare.

 

Commento:

Un anno dopo i fatti di Firenze, ritroviamo Piero della Francesca e la giovane Lavinia in una nuova, serratissima e non rischiosa indagine che li porta nella Capitale. Nuovi pericoli, inquietanti presenze, oscuri segreti si celano per gli stretti vicoli della Roma del Quattrocento, all'ombra maestosa del Vaticano. Questo secondo romanzo della serie è sempre molto ben scritto, sebbene il linguaggio mi sia parso più complicato e meno penetrabile. È, inoltre, altrettanto appassionante rispetto al primo, Il mistero della pittrice ribelle". Non delude le aspettative, anzi, semmai le consolida.

 

Opera recensita: "La ritrattista" di Chiara Montani

Editore: Garzanti, 2022

Genere: giallo storico

Ambientazione: Roma, 1459

Pagine: 352

Prezzo: 18,00 €

Consigliato: sì

Voto personale: 8.

 

  

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