giovedì 29 dicembre 2022

RECENSIONE: ROSS RAISIN - FAME

Sinossi:

Anita è un’affermata sous chef in un prestigioso ristorante di Londra, ha più di cinquant’anni e da molto tempo sogna di aprire un suo locale. Purtroppo, però, quello non è il suo unico lavoro. Quando torna a casa deve prendersi cura di Patrick, con cui è sposata da trent’anni, che soffre di demenza da quando ha subito una serie di ictus. La salute del marito degenera lentamente ma inesorabilmente e Anita si trova a fare i conti con se stessa, divisa tra la cucina, in cui si respira un’atmosfera eccitante e in cui è lei ad avere il controllo, e l’estenuante ruolo di badante che la assorbe durante tutto il resto della giornata. Anita è chiamata a prendere una decisione sul loro futuro: deve liberare entrambi, come sembra chiederle Patrick nei rari momenti di lucidità, o invece è giusto che rimanga fedele all’uomo che è stato, e alla loro storia? Una decisione complicata dall’ambizione e dal senso di colpa per il proprio passato e dall’intensificarsi dell’amicizia con un altro uomo, Peter, che porta con sé la tentazione di una nuova vita.
Fame è un romanzo sull’amore e il sacrificio; su come la malattia e il dovere influiscono sulla vita quotidiana di una persona normale. Ross Raisin racconta con partecipazione cosa significhi prendersi cura di qualcuno e cosa dobbiamo ai nostri cari e a noi stessi.

 

Commento:

È tanto tempo che Anita si prende cura degli altri. Ha dovuto imparare da piccola, quando per giorni interi doveva badare ad una madre depressa e troppo sfatta per dedicarle le cure di cui avrebbe avuto bisogno. Una bambina piccola che ha dovuto occuparsi di sua madre, quella donna adulta che ad un certo punto non ce l'ha fatta più e ha deciso di andare alla deriva con le tasche del cappotto piene di pietre. Poi, una volta diventata giovane donna, Anita ha deciso di provare a fare l'insegnante, per prendersi cura degli altri in modo diverso, mentale, culturale. Ma la sua vera vocazione era fare la cuoca, così si è sposata con Patrick – un docente dieci anni più grande di lei – ed ha cominciato il lungo e tortuoso percorso per diventare chef. Poi sono arrivati i figli, Emily e Matthew, ma Anita ha potuto prendersi cura poco di loro, divisa com'era tra casa e lavoro… Ora i figli sono cresciuti, sono lontani, hanno la loro vita e Anita, a più di cinquant'anni, si ritrova a gestire due lavori: è un'affermata Sous-chef in un ristorante, ma a casa l'aspetta il marito, Patrick, affetto da una grave forma di demenza vascolare. Al ristorante lei è subito sotto il capo ed ha il controllo di tutto; a casa, Patrick dipende totalmente da lei. Ma Anita ha anche un sogno che fatica a mettere in standby: aprire, un giorno, un ristorante tutto suo, con una sua brigata, suoi piatti e suoi clienti di cui prendersi cura. Lo ha soffocato per tanto tempo, questo sogno, ma più va avanti, più cresce l'insofferenza verso Patrick, più aumentano le difficoltà, più si fa strada l'amicizia con un altro uomo, Peter, più diventa difficile per lei mordere il freno. Ora che il figlio le ha voltato le spalle, in collera col padre, e la figlia progetta la sua vita a due lontano da casa, Anita vuole i suoi spazi. E perciò lotta tra il senso di colpa e di rivalsa.

La storia di Anita, di Patrick, di Peter e del coraggio del prendersi cura è raccontata in Fame, l'ultimo libro dello scrittore inglese Ross Raisin, un libro che inevitabilmente ci porta a riflettere su situazioni che conosciamo, che abbiamo vissuto direttamente o di riflesso. Quanto costa prendersi cura degli altri? Qual è il confine tra l'abnegazione e il dovere familiare, solidale, umano? Quanto si può chiedere agli altri e quanto, invece, a se stessi? Tutte domande difficili, a cui trovare una risposta, oltre che soggettivo, è praticamente impossibile. Tutte domande che, però, dobbiamo porci e che devono farci pensare. Fame non dà soluzioni, racconta solo una storia. A noi, poi, trarre parallelismi e conclusioni.

 

Opera recensita: "Fame" di Ross Raisin

Editore: La nave di Teseo, 2022

Traduttore: Andrea Silvestri

Genere: narrativa straniera

Ambientazione: Inghilterra

Pagine: 464

Prezzo: 22,00 €

Consigliato: sì

Voto personale: 8.

  

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