domenica 12 febbraio 2023

RECENSIONE: DARIO FERRARI - LA RICREAZIONE E' FINITA

Sinossi:

Marcello è un trentenne senza un vero lavoro, resiste ai tentativi della fidanzata di rinsaldare il legame e cerca di prolungare ad libitum la sua condizione di post-adolescente fuori tempo massimo. La sua sola certezza è che vuole dirazzare, cioè non finire come suo padre a occuparsi del bar di famiglia. Per spirito di contraddizione, partecipa a un concorso di dottorato in Lettere, e imprevedibilmente vince la borsa. Entra così nel mondo accademico e il suo professore, un barone di nome Sacrosanti, gli affida come tesi un lavoro sul viareggino Tito Sella, un terrorista finito presto in galera e morto in carcere, dove però ha potuto completare alcuni scritti tra cui le Agiografie infami, e dove si dice abbia scritto La Fantasima, la presunta autobiografia mai ritrovata. Lo studio della vita e delle opere di Sella sviluppa in lui una specie di identificazione, una profonda empatia con il terrorista-scrittore: lo colpisce il carattere personale, più che sociale, della sua disperazione. Contemporaneamente sperimenta dal di dentro l'università: gli intrighi, le lotte di potere tra cordate e le pretestuose contrapposizioni ideologiche, come funziona una carriera nell'università, perfino come si scrive un articolo «scientifico» e come viene valutato. Si moltiplicano così i riferimenti alla vita e alla letteratura di Tito Sella, inventate ma ironicamente ricostruite nei minimi dettagli; e mentre prosegue la sarcastica descrizione della vita universitaria, il racconto entra nella vita quotidiana di Marcello e nelle sue vitellonesche amicizie viareggine. Realtà sovrapposte, in cui si rivelano come colpi di scena delle verità sospese. Che cosa contiene l'archivio Sella, conservato nella Biblioteca Nazionale di Parigi? Perché il vecchio luminare Sacrosanti ha interesse per un terrorista e oscuro scrittore? E che cosa racconta, se esiste, La Fantasima, l'autobiografia perduta? La ricreazione è finita è un'opera che si presta a significati e interpretazioni molteplici. Un narrato in cui si stratificano il genere del romanzo universitario - imperniato dentro l'artificioso e ossimorico mondo dell'accademia -, con il romanzo di formazione; il divertimento divagante sui giorni perduti di una generazione di provincia, con la riflessione, audace e penetrante, sulla figura del terrorista; e il romanzo nel romanzo, dove l'autore cede la parola all'autobiografia del suo personaggio. Questo libro racconta la storia di due giovinezze incompiute, diversissime eppure con una loro sghemba simmetria.

 

Commento:

Beh, chi di noi che abbiamo frequentato l'università italiana non si è sentito per un attimo (o anche un po' di più) Marcello Gori? Chi non si è ritrovato in quella sensazione così bella e frustrante di equilibrio precario tra l'adolescenza e il mondo dei cosiddetti adulti, quando vorresti già ritrovarti realizzato con tanto di lavoro e stipendio, eppure vorresti sempre essere giustificato nel tuo far niente, nelle caxxate e nei colpi di testa? E te l'assicuro, fai di tutto per prolungarla il più possibile quella situazione, anche se non sai cosa sei o cosa vuoi. Ecco, è più o meno questo lo stato d'animo di Marcello quando, senza nemmeno sapere come, si ritrova vincitore di un dottorato di ricerca in italianista, con assegnato dal suo Barone, un progetto di ricerca tanto improponibile quanto stimolante. Ed è così che si ritrova in mezzo ad una storia che non è la sua, ma che ha molto da insegnargli. E noi, invece, leggendo, abbiamo molto su cui riflettere, dalla condizione dell'università italiana a certi lati oscuri della nostra storia. E poi c'è il mistero, che non è il centro del romanzo ma è comunque una parte importante della vicenda… Un romanzo insospettabilmente complesso, questo di Dario Ferrari, adatto a chi cerca una lettura impegnata, attuale, ricca di spunti di riflessione sulla nostra società.

 

Opera recensita: "La ricreazione è finita" di Dario Ferrari

Editore: Sellerio, 2023

Genere: narrativa italiana

Ambientazione: Viareggio-Pisa-Parigi

Pagine: 480

Prezzo: 16,00 €

Consigliato: sì/no

Voto personale: 7.

  

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