venerdì 7 settembre 2018

RECENSIONE: ALESSANDRO D'AVENIA - COSE CHE NESSUNO SA


Sinossi:
Margherita ha quattordici anni e sta per varcare una soglia magica e misteriosa: l'inizio del liceo. Un mondo nuovo da esplorare e conquistare, sapendo però di poter contare sulle persone che la amano. Ma un giorno, tornata a casa, ascolta un messaggio nella segreteria telefonica: è di suo padre, che non tornerà più a casa. Margherita ancora non sa che affrontando questo dolore si trasformerà a poco a poco in una donna, proprio come una splendida perla fiorisce nell'ostrica per l'attacco di un predatore marino. Accanto a lei ci sono la madre, il fratellino vivace e sensibile e l'irriverente nonna Teresa. E poi Marta, la compagna di banco sempre sorridente, e Giulio, il ragazzo più cupo e affascinante della scuola. Ma sarà un professore, un giovane uomo alla ricerca di sé eppure capace di ascoltare le pulsazioni della vita nelle pagine dei libri, a indicare a Margherita il coraggio di Telemaco nell'"Odissea": così che il viaggio sulle tracce del padre possa cambiare il suo destino.

Commento:
Di solito mi tengo lontana dai libri che parlano di adolescenza: non li amo, difficilmente trovo qualcuno che sappia parlare di quel periodo facendomelo sentire vicino, guardandolo con i miei occhi. Però questo libro lo ha scritto D'avenia, ormai una garanzia per me, infatti l'ho divorato: mi ha fatto sorridere, commuovere, emozionare e, soprattutto, mi ha fatto immedesimare nella storia di questi ragazzi così coraggiosi eppure così fragili, che ancora non sanno come affrontare la vita, ma provano comunque a intraprendere il loro viaggio rischiando tutto. E mi sono immedesimata anche nella vicenda di questo giovane professore, immerso, quasi soffocato dall'amore per i suoi libri, che però non riesce a lasciarsi leggere e trovare dalla vita vera. Perché la vita "è nu filu", ci stiamo in bilico avanzando ogni giorno a piccoli passi; uno sbaglio rischia di farci precipitare, ma sta a noi cercare la forza per risalire la china e trovarla dentro di noi e nell'affetto delle persone che ci circondano. Bellissimi i riferimenti all'Odissea e, in particolare, alla storia di Telemaco, figlio che intraprende il suo personale viaggio alla ricerca del padre per mezzo del quale imparerà a conoscere se stesso. In definitiva, un ottimo libro che, più che di adolescenza, parla di vita, di relazioni sociali, familiari, di coppia, generazionali… e parla della sfida di vivere ogni giorno, secondo le proprie possibilità, imparando dai propri errori. Consigliatissimo, come tutti i libri di Alessandro D'avenia che, oltre ad essere piacevolissimi da leggere, sono anche molto istruttivi, dati i tantissimi riferimenti letterari, musicali e cinematografici che vi si trovano.


Opera recensita: "Cose che nessuno sa" di Alessandro D'Avenia
Editore: Mondadori, 2011
Genere: narrativa italiana
Ambientazione: Milano-Genova e limitrofi
Pagine: 332
Prezzo: 19,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8,5.


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