Sinossi:
Ancora
distrutto dalla drammatica perdita di sua moglie, Tom Kennedy decide di
trasferirsi con il figlio Jake nella tranquilla cittadina di Featherbank e
ricominciare da capo. Non sa ancora che un fatto terribile ha appena sconvolto
la comunità. Un ragazzino di sei anni è svanito nel nulla e nonostante il
vecchio detective Pete Willis non abbia perso tempo con le ricerche, il piccolo
non si trova. Come venti anni prima, si riaffaccia l’incubo dell’Uomo dei
Sussurri, il serial killer responsabile della scomparsa di cinque bambini.
Frank Carter, questo il suo vero nome, era solito attirare le vittime
sussurrando alle loro finestre, di notte. E mentre le ricerche del bambino
continuano senza tregua, il piccolo Jake inizia a comportarsi in modo strano:
si isola dai compagni di classe per passare sempre più tempo con la sua
misteriosa amica immaginaria e soprattutto dice di sentire una voce che
sussurra il suo nome nel buio.
Con
echi che ricordano il miglior Stephen King, Alex North costruisce
magistralmente un thriller inquietante e dal ritmo serrato, con al centro un
rapporto padre-figlio che resterà a lungo nella mente dei lettori.
Commento:
Claustrofobico, inquietante, questo thriller ambientato in
una tranquilla cittadina inglese ci riporta prepotentemente alle cupe e
minacciose dei romanzi di Stephen King. Qui, però, l'horror e il paranormale c'entrano
meno di quanto si possa pensare: tutto, in queste pagine, è costruito per
sembrare drammaticamente realistico, anzi… reale.
Tom e Jake sono padre e figlio; sono alle prese con un
trasloco, un cambiamento radicale che parte da città, casa e scuola per
coinvolgere la loro intera vita: circa un anno fa, infatti, Rebecca, la
meravigliosa madre di Jake e moglie di Tom, è morta e i due superstiti devono
fare in modo di capirsi e trovare il giusto equilibrio. Ma quando il dolore è
così forte e predominano le insicurezze da entrambi i lati, parlarsi può
rivelarsi più difficile di quanto sembra e nonostante gli sforzi per
incontrarsi a metà strada, può capitare di mancarsi finché, per un motivo o per
l'altro, un dialogo diventa tecnicamente
impossibile.
Per porre fine a questa empasse, Tom Kennedy decide di
cambiare ambiente con il figlio ed all'inizio le cose sembrano andare bene… se
non fosse per quella casa, peraltro scelta proprio dal piccolo, che gli dà da
pensare e sembra aver aggravato le tensioni fra lui e il figlio. Nel frattempo
in città i detective Pete Willis e Amanda Beck stanno indagando sul rapimento
di un bambino avvenuto due mesi prima: il guaio è che questo caso ricorda
troppo da vicino gli orrori che sconvolsero la cittadina vent'anni prima e che
molti non hanno scordato. Meno di tutti li ha scordati Pete Willis che da
allora convive con l'incubo. Purtroppo l'uomo non sa che il male sta per
avvicinarglisi molto più del dovuto.
Un thriller serrato, adrenalinico e molto coinvolgente. L'azione
si sviluppa su due piani distinti: quello delle indagini, freddo, tormentato,
urgente, e quello del rapporto tra genitore e figlio, tenero, fatto di silenzi
troppo lunghi, di barriere difficili da superare, ma anche di voglia di riprovarci
sempre e della consapevolezza che, qualunque cosa succeda, il bene reciproco
resterà. E' difficile dirlo di un thriller, ma ho trovato qui qualcosa che in
molti altri ottimi libri del genere manca: una grande, forte empatia, un
bisogno d'amore e di accettazione; Alex North ha saputo esprimere
magistralmente l'insicurezza e la, la paura di non valere abbastanza e la
voglia di essere apprezzati per ciò che si è. Certo, c'è qualche piccola pecca
soprattutto nella caratterizzazione delle motivazioni del killer, ma penso che
in un romanzo di esordio così complesso e ben congegnato si possa
tranquillamente soprassedere. Davvero un buon thriller, comunque. Consigliato.
Opera recensita: "L'uomo dei sussurri" di Alex
North
Editore: Mondadori, 2019
Genere: thriller
Ambientazione: Featherbank, Inghilterra
Pagine: 360
Prezzo: 20,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 9.
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