giovedì 12 gennaio 2017

RECENSIONE: MARGUERITE YOURCENAR - MEMORIE DI ADRIANO


Sinossi:

Giudicando la propria vita di uomo e l'opera politica, Adriano non ignora che Roma finirà un giorno per tramontare; e tuttavia il suo senso dell'umano,

eredità che gli proviene dai Greci, lo sprona a pensare e servire sino alla fine. "Mi sentivo responsabile della bellezza del mondo" afferma, personaggio

che porta su di sé i problemi degli uomini di ogni tempo, alla ricerca di un accordo tra la felicità e il metodo, fra l'intelligenza e la volontà. I "Taccuini

di appunti" dell'autrice (annotazioni di studio, lampi di autobiografia, ricordi, vicissitudini della scrittura) perfezionano la conoscenza di un'opera

che fu pensata, composta, smarrita, corretta per quasi un trentennio.

 

Roma, II secolo D.C. L’anziano e malato imperatore Adriano scrive una lunga lettera indirizzata al giovane Marco Aurelio, suo amico e successivamente nipote adottivo. Nell’epistola sono contenute le sue memorie: Adriano racconta la sua vita, i suoi anni felici da studente in Grecia, la morte di Traiano e la sua salita al potere, le guerre, la malattia. Ma questo documento, in realtà, contiene molto di più: qui dentro c’è il pensiero di un uomo, le sue idee, i suoi interrogativi, ciò che di volta in volta ha condizionato le sue azioni e le sue scelte! Non c’è qui una semplice, asettica ricostruzione storica del periodo in cui Adriano era imperatore, c’è invece il ritratto di un uomo saggio, oculato, a volte umile e a volte egoista, amante della cultura, dei libri, attento alle esigenze degli altri, responsabile della bellezza del mondo.

E’ questa l’immagine che Marguerite Yourcenar ci consegna, dopo trent’anni di ricerche, perfezionamenti, rimaneggiamenti: una fictio letteraria perfettamente riuscita che ci fa scordare di essere di fronte ad un’opera moderna e ci fa credere di avere davanti le sudate carte scritte dall’imperatore in persona. E sono tanti i temi su cui la Yourcenar, per bocca di Adriano, riflette e noi con loro: il piacere, la morte, l’amore, la guerra… questo libro è più di un romanzo, più di una biografia, è un pozzo da cui attingere per fermarsi a riflettere su idee tanto antiche ma sempre profondamente attuali.

Ho letto commenti entusiastici su “memorie di Adriano”… io userò molta cautela: è un bel libro, ma non è per niente facile da leggere. Credo che meriti di essere letto da tutti, ma per essere veramente compreso necessita di una o più riletture. Sono tanti i contenuti da assimilare, le digressioni su cui soffermarsi, le idee anche abbastanza forti su cui rimuginare… è un libro da leggere e rileggere a piccole dosi per apprezzarne a pieno la maestosità.

Al di là della difficoltà, comunque, è davvero il caso di leggerlo!

 

Opera recensita: “memorie di Adriano” di Marguerite Yourcenar

Editore: Einaudi, prima ed. 1951

Genere: romanzo storico

Ambientazione: Impero Romano

Pagine: 350

Prezzo: 12,50 €

Consigliato: sì.

 

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