martedì 13 febbraio 2018

RECENSIONE: NEIL GAIMAN - STARDUST


Sinossi:

In una fredda sera di ottobre una stella cadente attraversa il cielo e il giovane Tristan, per conquistare la bellissima Victoria, promette di andarla

a prendere. Dovrà così oltrepassare il varco proibito nel muro di pietra a est del villaggio e avventurarsi nel bosco dove ogni nove anni si raccoglie

un incredibile mercato di oggetti magici. È solo in quell'occasione che agli umani è concesso inoltrarsi nel mondo di Faerie. Tristan non sa di essere

stato concepito proprio lì da una bellissima fata dagli occhi viola e da un giovane umano e non sa neppure che i malvagi figli del Signore degli Alti Dirupi

sono anche loro a caccia della stella...

 

Commento:

Esiste una porta che separa il villaggio di Wall e il mondo degli umani dal paese di Faerie popolato da fate, streghe ed altre strane creature magiche. Nessuno può varcare quella porta e passare da un mondo ad un altro, tranne che nel giorno del mercato di Wall, una volta ogni nove anni. Ma il giovane Tristan ha promesso alla sua amata di prenderle la stella caduta che hanno visto insieme e per farlo dovrà andare a Faerie ed affrontare l’ignoto. Dopo una serie di peripezie ed incontri a dir poco singolari, Tristan riesce a condurre la stella a Wall, ma al suo ritorno le cose sono cambiate…

Non sono un’esperta né un’estimatrice del genere Fantasy, tuttavia credo che questo sia un buon libro, certamente ben scritto sebbene un po’ prevedibile. A me non ha entusiasmato, ma io, come ho già detto, non amo il fantasy, però credo che chi è abituato a leggere questo genere lo apprezzerà certamente. Perciò lo consiglio a chi è appassionato di fantasy.

 

Opera recensita: “Stardust” di Neil Gaiman

Editore: Mondadori, prima ed. 1999

Genere: Fantasy

Ambientazione: Inghilterra-paese di Faerie

Pagine: 245

Prezzo: 10,50 €

Consigliato: sì/no

Voto personale: 6.

 

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