Sinossi:
In una fredda sera di ottobre una stella cadente attraversa
il cielo e il giovane Tristan, per conquistare la bellissima Victoria, promette
di andarla
a prendere. Dovrà così oltrepassare il varco proibito nel
muro di pietra a est del villaggio e avventurarsi nel bosco dove ogni nove anni
si raccoglie
un incredibile mercato di oggetti magici. È solo in
quell'occasione che agli umani è concesso inoltrarsi nel mondo di Faerie.
Tristan non sa di essere
stato concepito proprio lì da una bellissima fata dagli
occhi viola e da un giovane umano e non sa neppure che i malvagi figli del
Signore degli Alti Dirupi
sono anche loro a caccia della stella...
Commento:
Esiste una porta che separa il villaggio di Wall e il mondo
degli umani dal paese di Faerie popolato da fate, streghe ed altre strane creature
magiche. Nessuno può varcare quella porta e passare da un mondo ad un altro,
tranne che nel giorno del mercato di Wall, una volta ogni nove anni. Ma il
giovane Tristan ha promesso alla sua amata di prenderle la stella caduta che
hanno visto insieme e per farlo dovrà andare a Faerie ed affrontare l’ignoto. Dopo
una serie di peripezie ed incontri a dir poco singolari, Tristan riesce a
condurre la stella a Wall, ma al suo ritorno le cose sono cambiate…
Non sono un’esperta né un’estimatrice del genere Fantasy,
tuttavia credo che questo sia un buon libro, certamente ben scritto sebbene un
po’ prevedibile. A me non ha entusiasmato, ma io, come ho già detto, non amo il
fantasy, però credo che chi è abituato a leggere questo genere lo apprezzerà
certamente. Perciò lo consiglio a chi è appassionato di fantasy.
Opera recensita: “Stardust” di Neil Gaiman
Editore: Mondadori, prima ed. 1999
Genere: Fantasy
Ambientazione: Inghilterra-paese di Faerie
Pagine: 245
Prezzo: 10,50 €
Consigliato: sì/no
Voto personale: 6.
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