Sinossi:
Tutto comincia alle sei di mattina, in radio, dove due
giornalisti assonnati si danno il turno. Lui è appena arrivato e cerca di
svegliarsi con un caffè,
lei sta correndo a casa dopo aver lavorato tutta la notte. E
succede che nella fretta i due si scambiano per errore i cellulari. Si rivedono
qualche ora
più tardi, e da un dialogo surreale nasce un invito al
cinema, poi una mostra, un aperitivo, una gita in montagna. Francesca è
bassina, ha i capelli biondi
sparati, due occhioni azzurri che illuminano il mondo. È una
forza della natura, sempre in movimento, sempre allegra. Alessandro è scherzoso
e un po' goffo,
si lascia travolgere da Francesca e dall'amore che presto li
lega. E da lei impara, giorno dopo giorno, a vivere pienamente ogni emozione, a
non arretrare
di fronte alle difficoltà, a capire il significato della
resilienza. E così anni dopo, insieme, con il sorriso sulle labbra, si
troveranno a combattere
la più terribile delle battaglie. Senza arrendersi mai.
Commento:
La cosa più dura da sopportare nella lettura di questo libro
non è la malattia, non è la sofferenza, non è la morte. E’ che, leggendo, si sa
che questa è una storia vera e che chi l’ha scritta è chi la vissuta in prima
persona.
E’ la storia di Francesca che per sei anni affronta un tumore
e perde la battaglia con la malattia. E’ la storia di Alessandro che le sta
accanto giorno dopo giorno, rinunciando a una parte di se stesso per lei; è la
storia dei loro due bambini Angelica e Mattia, delle loro famiglie, dei loro
amici… amici veri, pronti a farsi in quattro per aiutare, per stare vicino, per
sorreggere, per far sorridere. Francesca, alla fine, ha perso la battaglia con
il tumore, sì, ma insieme a tutti loro ha vinto la battaglia della resilienza:
ha vissuto fino all’ultimo, ha viaggiato, ha scritto libri, ha parlato della
sua vicenda in Tv per dimostrare al mondo che ogni giorno vale la pena di
essere vissuto, vale la pena di provare un’emozione, sempre, anche se dovesse
essere l’ultima. Questa è una storia di sopravvivenza, anche se sembra assurdo,
è una storia d’amore contro la morte. E il libro è stato evidentemente scritto
per questo, per raccontare al mondo la storia di Francesca e della sua forza,
per proseguire il suo racconto. E’ una lettura breve, ma intensa e difficile
che, comunque, consiglio.
Opera recensita: “Mi vivi dentro” di Alessandro Milan
Editore: Dea Planeta Libri, 2018
Genere: narrativa italiana
Ambientazione: Milano
Pagine: 260
Prezzo: 17,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8,5.
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