martedì 5 giugno 2018

RECENSIONE: WULF DORN - GLI EREDI


Sinossi:

«Mi creda, avrà bisogno ancora di un sacco di caffè oggi. Sarà una cosa lunga.» Nella saletta colloqui del seminterrato del reparto psichiatrico dell’ospedale,

Frank Bennell, stimato criminologo alla soglia della pensione, chiede aiuto a Robert Winter, psicologo con cui ha collaborato in numerosi casi di omicidio.

Però i due esperti del lato oscuro della natura umana questa volta sono messi a dura prova. La donna che si trovano davanti, sopravvissuta a un grave incidente

su una strada di montagna immersa nella nebbia e battuto dalla pioggia, sembra oscillare tra realtà terribili e allucinazioni. Si chiama Laura Schrader,

trentadue anni, capelli biondi; nell’auto accanto a lei una pistola vecchio modello col caricatore vuoto e un baule in cui si nasconde una dura verità.

Nel suo sguardo diffidenza e terrore. Perfino Winter, il quale nella sua carriera ha ascoltato dai suoi pazienti storie così plausibili da non riuscire

quasi a smascherarle, non sa come mettere in ordine i pochi elementi ricavati con tanta fatica dalla donna: l’uomo che l’ha salvata chiamando i soccorsi

e poi è sparito nel nulla, bambini dagli occhi di ghiaccio, misteriose uccisioni… Fatica a collegarli a quanto si vede nella foto che gli ha mostrato il

collega: qualcosa di terribile, che supera ogni sua aspettativa. In una lunga notte, fuori dalla clinica, sotto un cielo nero e gonfio di odio sta succedendo

qualcosa. Ma cosa? Bisogna credere a quella donna per arrivare in tempo. Se sarà ancora possibile.

 

Commento

Wulf Dorn è uno dei miei autori di thriller preferiti, in particolare Wulf scrive thriller psicologici spesso davvero inquietanti e con un alto grado di fattori inspiegabili al loro interno. Il pregio dei suoi libri, però, è sempre stato che alla fine, per quanto assurda, la spiegazione c’era sempre e di solito lasciava spiazzati ma rendeva la storia plausibile. Beh, in questo suo ultimo libro, purtroppo, la spiegazione non è all’altezza dell’assurdità della trama.

Intendiamoci, se questo libro fosse stato etichettato come fantascientifico, non avrebbe brillato per originalità, ma forse sarebbe stato bellissimo, ma un thriller, per quanto parli di psicosi e disturbi della mente, non può discostarsi tanto dalla realtà. E’ vero, e lo stesso Dorn ce lo dice nella prefazione, che lo spunto viene dalla realtà e che molti dei fatti narrati negli intermezzi sono tratti da fatti realmente accaduti nel 2016… ed anche il messaggio di fondo, il fatto che i bambini vanno rispettati e che troppo spesso sono vittime di soprusi inaccettabili, non basta a far reggere la trama, almeno a mio parere.

Mi dispiace, ma secondo me purtroppo Wulf Dorn stavolta è inciampato in qualcosa di troppo poco realistico per poter risultare credibile… no, non lo consiglio.

 

 

Opera recensita: “Gli eredi” di Wulf Dorn

Editore: Corbaccio, 2017

Genere: thriller

Ambientazione: Germania

Pagine: 324

Prezzo: 17,60 €

Consigliato: no

Voto personale: 6,5.

 

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