giovedì 29 novembre 2018

RECENSIONE: FRANCINE RIVERS - RISCATTO D'AMORE


Sinossi:
RISCATTO D'AMORE È UNA STORIA APPASSIONANTE E COINVOLGENTE, ENTUSIASMANTE E COMMOVENTE. LA VITA DI PERDIZIONE DI ANGEL, IL RITRATTO DI UN'UMANITÀ SPIETATA E PRIVA DI SENTIMENTI, ED IL CONTRASTO CON LA FIGURA DI MICHAEL, FANNO DI QUESTO LIBRO UN RACCONTO PARTICOLARMENTE AVVINCENTE, CHE MANTERRÀ ACCESO L'INTERESSE DEL LETTORE FINO ALL'ULTIMA PAGINA. LA TRAMA: LA CORSA ALL'ORO IN CALIFORNIA. 1850. UN TEMPO IN CUI GLI UOMINI SI VENDEVANO L'ANIMA PER UN SACCHETTO DI POLVERE D'ORO E LE DONNE VENDEVANO I PROPRI CORPI PER AVERE UN POSTO DOVE DORMIRE. ANGEL, VENDUTA COME PROSTITUTA ALL'ETÀ DI OTTO ANNI, RIESCE A SOPRAVVIVERE MANTENENDO VIVO L'ODIO DENTRO DI SÈ. SONO GLI UOMINI CHE LA USANO QUELLI CHE ODIA DI PIÙ. IL SUO FASCINO E LA SUA BELLEZZA SONO TALI DA RENDERLA L'OGGETTO DEL DESIDERIO PIÙ AMBITO, E GLI UOMINI DEVONO SBORSARE DIVERSE ONCE D'ORO PER ASPIRARE AI SUOI FAVORI. EPPURE NESSUNO CONOSCE IL SUO PASSATO E NEMMENO IL SUO VERO NOME: PER ANGEL È SUOLO SACRO CHE NESSUNO POTRÀ MAI CALPESTARE. POI INCONTRA MICHAEL HOSEA. UN UOMO MOLTO PARTICOLARE. DIVERSO. CHE NON CORRISPONDE A NESSUNO DEGLI SCHEMI CHE ANGEL CONOSCE ORMAI A MEMORIA. MICHAEL L'HA AMATA FIN DAL PRIMO MOMENTO CHE HA POSATO GLI OCCHI SU DI LEI, E SA CHE QUESTA È LA DONNA CHE DIO VUOLE DARGLI COME COMPAGNA - NELLA BUONA E NELLA CATTIVA SORTE - FINCHÈ LA MORTE NON LI SEPARI. LENTAMENTE, GIORNO DOPO GIORNO, NONOSTANTE LA RESISTENZA CHE LEI OPPONE STRENUAMENTE, IL SUO CUORE DI GRANITO GELIDO COMINCIA A SCIOGLIERSI. UN TRAVOLGENTE SENTIMENTO DI INDEGNITÀ E DI TIMORE ACCOMPAGNA PERÒ QUESTO SUO INASPETTATO INTENERIMENTO. E COSÌ ANGEL FUGGE. RITORNA NELLE TENEBRE. LONTANA DALL'AMORE INCALZANTE DI MICHAEL, ATTERRITA DALLA VERITÀ CHE NON PUÒ PIÙ NEGARE: LA SUA GUARIGIONE COMPLETA DEV'ESSERE OPERA DI COLUI CHE L'AMA PERSINO PIÙ DI MICHAEL... DI COLUI CHE NON LA ABBANDONERÀ MAI.

Commento:
"Riscatto d'amore" è un libro importante. Non lo è perché è scritto particolarmente bene o perché è un libro di successo, non è nessuna delle due cose. E' importante perché, al netto dei – a mio parere tanti – difetti di scrittura, è una storia che pone degli interrogativi importanti che riguardano la sfera più personale di ciascuno di noi. Non si può, leggendo questo libro, non farsi delle domande circa l'amore, la fede, la propria capacità di sopportare e perdonare, come comanda Dio, settanta volte sette. C'è, in questo libro, un qualcosa che disturba e che mi fa tentennare sul consigliarne o meno la lettura: probabilmente è l'eccessiva lentezza della trama, o probabilmente è che alla lunga la sua inverosimilianza si manifesta. Ci sono, in questa storia, sentimenti troppo estremizzati, personaggi troppo stereotipati che fanno perdere alla vicenda tutti i connotati che potrebbero darle una parvenza di credibilità. Nondimeno, però, questo romanzo è bello, perché bello e profondo è il messaggio che lascia. Però un consiglio: leggetelo solo se avete molta pazienza, molto tempo e molta voglia di mettere in discussione la vostra fede: è strapieno, fino all'inverosimile, di richiami biblici più che espliciti.

Opera recensita: "Riscatto d'amore" di Francine Rivers
Editore: Anastasis, 2007
Genere: narrativa straniera
Ambientazione: America-metà Ottocento
Pagine: 480
Prezzo: 23,00 €
Consigliato: sì/no
Voto personale: 7,5.


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