mercoledì 29 maggio 2019

RECENSIONE: STEPHEN KING - LE NOTTI DI SALEM


Sinossi:
Una casa abbandonata, un paesino sperduto, vampiri assetati di sangue. Quando il giovane Stephen King decise di trapiantare Bram Stoker nel New England sapeva che la sua idea, nonostante le apparenze, era buona, ma forse neanche la sua fervida immaginazione avrebbe saputo dire quanto. Era il 1975 e, da allora, il racconto dell'avvento del Male a Jerusalem's Lot, meglio conosciuta come 'Salem's Lot, non ha mai cessato di terrorizzare milioni di lettori, consacrando il suo autore come maestro dell'horror. Protagonista della storia è Ben Mears, uno scrittore che torna ai luoghi della sua infanzia – la buona, vecchia provincia americana – per esorcizzare una terribile esperienza avuta da ragazzino a Casa Marsten, il tetro e minaccioso edificio che domina il villaggio. Ora la spettrale dimora l'accoglie a occhi aperti, o meglio, a finestre illuminate. Ma chi è il sedicente signor Barlow, il nuovo proprietario? Perché la sua presenza è percepibile solo dopo il tramonto? E che cosa sta succedendo ai pacifici abitanti del Lot? Un geniale connubio tra orrore soprannaturale e quotidianità, un omaggio alle nostre paure più profonde, sconfinate e irrazionali e, come i mostri sotto il letto, così improbabili ma così... reali. 

Commento:
L'ho già scritto tante volte: ciò che mi piace dei libri di Stephen King è che, per quanto siano terrorifici, folli, assurdi, apparentemente irrealistici, sono sempre calati in una profonda, verace quotidianità. King, per quanto sembri assurdo, è l'autore che meglio ha saputo dipingere la normalità squarciata da eventi fuori dall'ordinario e tracciarne le conseguenze. Lo fa anche qui, in questo libro in cui un paesino normale della provincia americana viene ridotto al silenzio, in un tempo sorprendentemente rapido, dall'accadere di strani fenomeni. Dall'arrivo in paese di alcuni nuovi inquilini, una serie di sparizioni turbano la superficie di Salem's lott e la scuotono gradualmente fino alle fondamenta. Sono in pochi a capire ciò che sta accadendo e, sebbene cerchino di opporsi, c'è una forza antica e assetata con cui è molto difficile combattere… Un romanzo sul male, sulla fede, sulla tentazione… ma anche sulla facilità con cui si dimentica, ci si volta dall'altra parte finché le cose finiscono per precipitare. Ma d'altronde il paese sa mantenere i suoi segreti, esso può vivere o morire, ripiegarsi su se stesso e rinascere, e i suoi segreti saranno sempre lì, in attesa che qualcuno li risvegli.

Opera recensita: "Le notti di Salem" di Stephen King
Editore: Sperling & Kupfer, prima ed. 1975
Genere: Horror
Ambientazione: Stati Uniti
Pagine: 672
Prezzo: 12,90 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8.


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