sabato 15 giugno 2019

RECENSIONE: PINO CACUCCI - VIVA LA VIDA


Sinossi:
Si tratta di un monologo che mette in scena l'appassionata esistenza di Frida Kahlo "detta" dalla protagonista dal vertice estremo dei suoi giorni. Mentre corre verso la morte, Frida torna ai patimenti della sua reclusione forzata (ripetutamente ingessata e condannata all'immobilità), ai suoi lucidi deliri artistici di pittrice affamata di colore, alla sua relazione con Diego Rivera. In poche pagine c'è il Messico, c'è il risveglio dell'immaginazione, c'è la storia di una donna, c'è la rincorsa di una passione mai spenta per un uomo. La sintesi infuocata di un'esistenza.

Commento:
Breve ed intensissimo, questo è uno fra i più bei libri che abbia letto sulla vita di questa donna straordinaria. In un monologo-intervista immaginaria, Pino Cacucci riesce a sintetizzare la vita di Frida Kahlo, la sua relazione con Diego Rivera, l'incidente, il dolore, l'amore viscerale per la "vita assassina", il rapporto con la morte, quello con la malattia e la pittura. Riesce, al contempo, a trasmettere un ritratto vivo e pulsante di Frida, proprio come se fosse lei stessa a parlare di se stessa.
Viva la vida è un libro bellissimo che consiglierei a chi ha almeno una minima infarinatura su chi fosse Frida Kahlo e cosa sia stata la sua vita.

Opera recensita: "Viva la vida" di Pino Cacucci
Editore: Feltrinelli, 2010
Genere: narrativa italiana
Ambientazione: Messico
Pagine: 77
Prezzo: 7,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 9.


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