mercoledì 30 ottobre 2019

RECENSIONE: STEPHEN KING, JOE HILL - NELL'ERBA ALTA


Sinossi:
Un parcheggio abbandonato: esiste posto migliore dove ambientare una storia horror?
Due fratelli accostano al ciglio di una strada dopo aver sentito il pianto di un bambino che chiede aiuto, e si addentrano nell'erba alta. Pochi minuti e perdono il senso dell'orientamento, mentre la vegetazione s'infittisce sempre di più. Ben presto si trovano separati l'uno dall'altro, angosciati dal pianto sempre più disperato del bambino. Quel che segue è terrore puro.
Un racconto perfetto come Miglio 81, scritto a quattro mani con Joe Hill.

Commento:
Nell'erba alta è un racconto pubblicato in Italia nel 2013 da Sperling & Kupfer dal quale recentemente è stato tratto un film Netflix. Ho visto il film, non sono riuscita a capire il messaggio (che in King è sempre presente e importante) così ho letto il racconto... pessimo, davvero pessimo... e non ho trovato alcun messaggio recondito. Quando la finirà King di fare pubblicità associando il suo nome a chi non è degno di stargli neanche a due metri? Ok, l'altro scrittore è suo figlio, ma la differenza è abissale! No, per me questo non è un racconto da consigliare... c'è di meglio da leggere.

Opera recensita: "Nell'erba alta" di Joe Hill e Stephen King
Editore: Sperling & Kupfer, 2013
Genere: racconto
Ambientazione: Stati Uniti
Pagine: 49
Prezzo: 4,99 € (ebook)
Consigliato: no
Voto personale: 4.


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