giovedì 9 gennaio 2020

RECENSIONE: CAMILLA LACKBERG - IL PREDICATORE (I DELITTI DI FJALLBACKA VOL. 2)


Sinossi:
Da più di vent'anni una dolorosa faida lacera la famiglia Hult: Ephraim, il predicatore che infiammava le folle promettendo guarigione e salvezza, ha lasciato ai suoi discendenti un'eredità molto controversa. Il peso del sospetto continua a gravare su un ramo del clan, coinvolto suo malgrado nella sparizione di due ragazze risalente a molti anni prima. Una vicenda che nel delizioso paesino di Fjallbacka, sulla costa occidentale della Svezia invasa dai turisti per la bella stagione, torna a essere sulla bocca di tutti dopo l'omicidio di una giovane donna, quando in una splendida gola naturale, sotto quel corpo martoriato, la polizia scopre anche i resti di due scheletri. La calda estate di Erica Falck e Patrik Hedstròm, che presto avranno un bambino, viene cosi sconvolta da un'indagine che, in un'angosciosa lotta contro il tempo, cerca di sviscerare i meccanismi della seduzione del potere, sfidando la malevolenza di una piccola comunità di provincia carica di segreti. In questo secondo episodio della serie di Erica Falck, Camilla Lackberg si conferma maestra nel tessere gli intrighi di una società chiusa, dove l'apparenza conta sopra ogni cosa e scoprire cosa accade realmente nella vita degli altri si rivela un'impresa alquanto complessa.

Commento:
Ve lo immaginereste voi che in Svezia possa fare caldo? Ebbene, è questa la prima cosa che ci colpisce sin dalle prime pagine di Il predicatore di Camilla Lackberg: in questo secondo episodio della serie di Erica Falck e Patrik Hedstrom ambientata a Fjallbacka, imperversa un luglio opprimente e un caldo spossante. Spossante è anche, per Erica, l'invasione di parenti che le affollano la casa a ondate in cerca di vacanze gratis; spossante è per lei anche l'apatia di non poter fare nulla con un pancione ingombrante e un bimbo in arrivo. Spossante e lacerante è, per il suo compagno Patrik, l'indagine che lo strappa alle ferie e lo costringe a ore ed ore di lavoro e a non pochi foschi pensieri: una ragazza è stata ritrovata morta con fratture multiple alle ossa e tagli sul corpo; accanto a lei due scheletri di donne risalenti a decenni prima; un'altra ragazza, ad indagine in corso, scompare. Dietro a tutto quest'orrore inconsueto per un paesino turistico come Fjallbacka, c'è indubbiamente un legame con la controversa famiglia Hult… ma qual è questo legame? Si limita al passato o si estende pericolosamente anche all'oggi? E nel frattempo, dov'è la ragazza scomparsa?
Un'asfissiante e disarmante corsa contro il tempo tra colleghi poco collaborativi, strani guaritori ed insondabili segreti di famiglia è quella che impegna Patrik Hedstrom in questo giallo con cui Camilla Lackberg consolida e imprime una direzione a questa fortunata serie. C'è Erica – che ufficialmente resta la protagonista -, ma c'è soprattutto tanto Patrik che, contrariamente a quanto avremmo immaginato leggendo La principessa di ghiaccio, è ben lungi dall'essere relegato in un ruolo marginale. Una serie ben avviata, dunque, che continuerò a leggere senza dubbio durante questo lungo 2020.

Opera recensita: "Il predicatore" di Camilla Lackberg
Editore: Marsilio, ed. originale 2004, ed. italiana 2010
Genere: giallo, seriale
Ambientazione: Fjallbacka, Svezia
Pagine: 462
Prezzo: 19,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8.


Nessun commento:

Posta un commento