Sinossi:
Unico romanzo storico di
Steinbeck, «La Santa Rossa» ha per protagonista Henry Morgan, garzone di una
fattoria del Galles, che dopo aver ricevuto da un eremita profezie di successo,
parte per le Indie Occidentali per realizzare il sogno di diventare un
bucaniere e conquistare città e, forse, anche il cuore della bellissima donna
chiamata "la Santa Rossa". Una storia di pirati, ricca di battaglie e
tranelli per la supremazia sui mari, alla ricerca di ricchezze e donne
irraggiungibili, che rientra nella grande tradizione letteraria dei romanzi
d'avventura.
Commento:
è una giornata grigia
quella in cui il vecchio garzone di casa Morgan ritorna dalle Indie con tante
cose da raccontare. Ad ascoltarlo ci sono il vecchio Robert Morgan – il
capofamiglia -, sua madre, sua moglie e il giovane Henry. Tutti accolgono le
parole e i racconti dell'uomo in modo diverso, ma quello su cui hanno più presa
è decisamente Henry: da tempo il giovane soffriva il fatto di non aver fatto, a
quindici anni, ancora qualcosa di buono; in lui scalpitava quella smania di
fare, di andare, di partire. Così, entro pochi giorni, il giovane lascia casa,
famiglia, l'amore per una fanciulla e prende il largo all'avventura. Il mare lo
affascina così tanto che prende una decisione: diventerà bucaniere, il migliore
dei capitani e dei ladroni. Qualcosa, però, va storto… ma Henry saprà come
mettere a frutto la disavventura che gli è capitata e diventerà, presto o
tardi, il terrore dei mari, delle isole, delle città. Ma siamo sicuri che ne
sarà soddisfatto? Si sarà così placata la sua smania?
Pirati, donne, oro popolano
queste pagine, ma sotto l'apparenza di una pur ottima storia d'avventura, sotto
la copertura di un buon romanzo storico, Steinbeck crea un personaggio che ci
obbliga a riflettere sul peso che diamo ai nostri sogni, su quanto valgano per
noi e in senso obiettivo e cosa saremmo disposti a fare per realizzarli.
Riflettiamo, poi, su cosa implichi desiderare qualcosa o qualcuno, sulla
mediocrità e sulla libertà, sulla relatività dei fini e dei punti di vista. Non
è lo Steinbeck di Furore o della Valle dell'Eden, ma è comunque un ottimo
Steinbeck, specie se consideriamo che è il suo primo romanzo: il pathos c'è, le
descrizioni anche, il ritmo è un po' troppo altalenante, ma la storia
appassiona e ripaga i brevi momenti di pausa. Davvero un bel romanzo storico e
un'avventura coi fiocchi.
Opera recensita: "La
santarossa" di John Steinbeck
Editore: Bompiani, prima
ed. originale 1929
Genere: romanzo storico,
romanzo d'avventura
Ambientazione: Galles,
America, Inghilterra
Pagine: 272
Prezzo: 12,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8,5
Colonna sonora
sperimentata: Ennio Morricone.
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