venerdì 5 giugno 2020

RECENSIONE: COSTANZA RIZZACASA D'ORSOGNA - NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE


Sinossi:
«Non c’è un problema che un farmaco non curi, mamma lo dice sempre. A casa nostra non si parla, si prendono medicine. Così lei mi dà il Dulcolax ogni sera perché sono una bambina grassa. Due compresse, quattro, otto. E io non so che legame ci sia tra il Dulcolax e una bambina grassa, visto che non dimagrisco...»
C’è un peso che non si può perdere, anche quando l’hai perso tutto. Matilde lo sa: la mamma, bulimica, passa le giornate a vomitare; lei ha cominciato a ingrassare quando aveva sei anni ed è affamata da una vita. A scuola elemosina biscotti, a casa ruba il pane, e intanto sogna che le taglino la mano. Ottanta chili a sedici anni, a diciotto quarantotto; Matilde va in America a studiare, splende, ma la fame e la paura le vengono dietro. Finché, dopo la morte della madre, il tracollo finanziario del padre e una relazione violenta, supera i centotrenta chili. E quando esce, c’è sempre qualcuno che la guarda con disprezzo. Allora Matilde si chiude in casa per tre anni, e sui social si finge normale. Ma che vuol dire normale?

Commento:
Ci sono libri folgoranti, che ti catturano dalla prima pagina e non ti mollano più; ci sono libri che all'inizio ti lasciano perplessa, che continui a leggere per capire dove vogliono arrivare e senza neanche accorgertene ti ritrovi a girare l'ultima pagina e realizzi che ne sei rimasta soggiogata; ci sono, poi, libri che no, proprio non riescono a conquistarti – nonostante siano tutt'altro che brutti – ma che consigli lo stesso perché affrontano argomenti di cui è necessario parlare. Non superare le dosi consigliate fa parte di quest'ultima categoria, almeno per me. Il libro affronta un tema spinoso e, purtroppo, poco dibattuto: l'obesità ed in particolare il Binge Eating disorder o disturbo da alimentazione incontrollata, ossia quel disturbo alimentare che porta chi ne è affetto a mangiare fino ad ingrassare moltissimo, salvo poi perdere tantissimo peso e di nuovo ingrassare. Matilde, la protagonista di questa storia, ha sempre amato mangiare, sin da quand'era una bambina, in particolare da dopo la nascita del fratellino Leo. Adesso, a 46 anni, è obesa (pesa 130 kg) ed analizza la sua vita e le fasi che l'hanno contraddistinta, a partire dalla famiglia disfunzionale per arrivare al periodo universitario, alle relazioni sbagliate, alle violenze, ai problemi sul lavoro. Un'analisi impietosa e imparziale, lucida, completa e complessa che fa parte del percorso che oggi, consapevolmente ha indeciso di intraprendere per accettarsi così com'è. Il libro affronta un tema, quello della bulimia e del BED, di cui si parla troppo poco ed in termini errati: se l'anoressia, dopo tanto tempo, è giunta oggi ad una sorta di accettazione, di metabolizzazione del problema, non così per i disturbi che portano ad essere grassi. Una lettura interessante, sì, ma molto, troppo ridondante: un flusso di coscienza a tratti asistematico e disordinato che a tratti ho faticato a portare a termine. Lo consiglio, tuttavia, per il tema affrontato… non posso dire, però, di aver apprezzato lo stile.


Opera recensita: "Non superare le dosi consigliate" di Costanza Rizzacasa D'Orsogna
Editore: Guanda, 2020
Genere: narrativa italiana
Ambientazione: Italia-America
Pagine: 272
Prezzo: 18,00 €
Consigliato: sì/no
Voto personale: 6,5.


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