mercoledì 23 settembre 2020

RECENSIONE: GIANNI RODARI - FAVOLE AL TELEFONO

    Sinossi:

Le "Favole al telefono" di Gianni Rodari non conoscono il passare del tempo: i paesi visitati da Giovannino Perdigiorno, imprevedibile viaggiatore, la minuscola Alice Cascherina, i personaggi anticonformisti e gli eventi imprevisti, le dolcissime strade di cioccolato e i saporitissimi palazzi di gelato, i numeri paradossali e le domande assurde capaci di far riflettere il lettore costituiscono i punti di forza di quella inesauribile capacità di invenzione, che Gianni Rodari coniugava con la puntuale osservazione della realtà contemporanea all'insegna dell'eleganza, dell'ironia, della freschezza.

 

Commento:

Ogni tanto, fra letture veloci, impegnate, leggere, noiose, viene voglia di ritrovare un pezzetto di quell'infanzia lontana, di ricordi che sanno di pomeriggi lievi, di quelle nostalgie dolci, di quel che eravamo che poi è parte di quel che siamo diventati. E libri come le Favole al telefono di Rodari sono quel che ci vuole quando la voglia di calore, ingenuità e infanzia bussa alla porta. Sono favole senza tempo, con personaggi e situazioni indimenticabili, da Giovannino Perdigiorno a Tonino l'invisibile, dal palazzo di gelato al naso che scappa via, dalla febbre mangina all'Apollonia della marmellata. Sono storie che tutti i bambini dovrebbero conoscere e che molti adulti dovrebbero ricordare. Una piccola coccola per rallentare in un mondo che va veloce e che ci vuole adulti ed uniformati, facendoci dimenticare che siamo cresciuti con semplicità.

 

Opera recensita: "Favole al telefono" di Gianni Rodari

Editore: Einaudi, prima ed. originale, 1962

Genere: letteratura per ragazzi

Pagine: 170

Prezzo: 13,00 €

Consigliato: sì

Voto personale: 8,5.

      

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