Sinossi:
Le "Favole al
telefono" di Gianni Rodari non conoscono il passare del tempo: i paesi
visitati da Giovannino Perdigiorno, imprevedibile viaggiatore, la minuscola
Alice Cascherina, i personaggi anticonformisti e gli eventi imprevisti, le
dolcissime strade di cioccolato e i saporitissimi palazzi di gelato, i numeri
paradossali e le domande assurde capaci di far riflettere il lettore
costituiscono i punti di forza di quella inesauribile capacità di invenzione,
che Gianni Rodari coniugava con la puntuale osservazione della realtà
contemporanea all'insegna dell'eleganza, dell'ironia, della freschezza.
Commento:
Ogni tanto, fra letture veloci, impegnate, leggere, noiose, viene
voglia di ritrovare un pezzetto di quell'infanzia lontana, di ricordi che sanno
di pomeriggi lievi, di quelle nostalgie dolci, di quel che eravamo che poi è
parte di quel che siamo diventati. E libri come le Favole al telefono di Rodari
sono quel che ci vuole quando la voglia di calore, ingenuità e infanzia bussa
alla porta. Sono favole senza tempo, con personaggi e situazioni indimenticabili,
da Giovannino Perdigiorno a Tonino l'invisibile, dal palazzo di gelato al naso
che scappa via, dalla febbre mangina all'Apollonia della marmellata. Sono
storie che tutti i bambini dovrebbero conoscere e che molti adulti dovrebbero
ricordare. Una piccola coccola per rallentare in un mondo che va veloce e che
ci vuole adulti ed uniformati, facendoci dimenticare che siamo cresciuti con semplicità.
Opera recensita: "Favole al telefono" di Gianni
Rodari
Editore: Einaudi, prima ed. originale, 1962
Genere: letteratura per ragazzi
Pagine: 170
Prezzo: 13,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8,5.
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