mercoledì 9 dicembre 2020

RECENSIONE: SUSAN VREELAND - L'AMANTE DEL BOSCO

    Sinossi:

Vera e propria icona, prima di Georgia O'Keeffe e Frida Kahlo, dell'arte del secolo scorso, Emily Carr nacque in Canada, nella Columbia britannica. Appartenente al celebre Gruppo dei Sette, artisti canadesi che propugnavano un ritorno della pittura alla bellezza della natura, Emily, come Artemisia Gentileschi e come numerose altre donne protagoniste della storia dell'arte, condusse un'esistenza segnata dal drammatico conflitto con le ottuse convenzioni sociali e i pregiudizi dell'epoca. Lei, donna bianca della buona società vittoriana, amava vivere tra le tribù indiane della Colombia britannnica, e condividerne lo stile di vita "selvaggio". Il ritratto di una donna che cercava di catturare nell'arte il cuore selvaggio della vita.

 

Commento:

Ho conosciuto letterariamente Susan Vreeland non molto tempo fa, leggendo lLa passione di Artemisia, coinvolgente romanzo in cui la Vreeland raccontava benissimo la storia della pittrice Artemisia Gentileschi. Quando ho deciso di leggere anche L'amante del bosco, romanzo in cui l'autrice racconta la vita e la storia di un'altra artista, Emily Carr, avevo ancora freschi i ricordi e le sensazioni positive suscitatemi dal precedente romanzo. Qual è stata, perciò, la delusione quando non ho ritrovato, leggendo, lo stesso tono appassionato, la stessa forza narrativa, lo stesso dinamismo nello stile e nel fluire della storia! Davvero a malincuore devo dire che questo romanzo, pur non essendo brutto o mal scritto, non mi è piaciuto quanto il precedente. So che non si dovrebbero fare paragoni così stringenti, ma sinceramente, l'unico pregio che mi sento di attribuire a questo libro è di avermi fatto conoscere Emily Carr e la sua storia che, pur senza volerne sminuire l'importanza, per quanto la Vreeland si impegni a descriverla, non ha lo stesso portato emozionale di quella della Gentileschi. Il libro, tranne per qualche pagina interessante che tuttavia non riguardava l'arte in senso stretto, mi è risultato pesante da leggere e, in alcuni tratti, persino noioso e ridondante. Non mi sento, perciò, di consigliarlo a pieno, tuttavia lo salvo per chiunque sia interessato a farsi un'idea di chi fosse Emily Carr e delle storie che ha voluto raccontare attraverso la sua arte.

 

Opera recensita: "L'amante del bosco" di Susan Vreeland

Editore: Neri Pozza, 2004

Genere: narrativa straniera

Ambientazione: Canada

Pagine: 462

Prezzo: 17,00 €

Consigliato: sì/no

Voto personale: 6,5.

          

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