venerdì 30 aprile 2021

RECENSIONE: LUCA WARD - IL TALENTO DI ESSERE NESSUNO

Sinossi:

Ha dato la voce a Russell Crowe nel Gladiatore, a Samuel L. Jackson in Pulp Fiction, a Pierce Brosnam in James Bond, e anche a Hugh Grant nel Diario di Bridget Jones. E questo solo per citare alcuni nomi. Luca Ward è senza dubbio il più celebre doppiatore italiano, ma è anche molto di più. È un attore di straordinario talento che ha calcato palcoscenici leggendari e che è diventato un volto noto del piccolo schermo per aver preso parte a fiction di successo come Centovetrine ed Elisa di Rivombrosa. Il pubblico lo ama e lo segue con grandissimo interesse sui social, dove raccoglie più di un milione di fan grazie alla sua ironia e alla sua genuinità. Ma la verità è che di lui si sa molto poco. L’adolescenza difficile, gli amori appassionati e il legame indissolubile con il mare: per la prima volta, Luca Ward si mette a nudo. Un libro sorprendente che racconta, attraverso aneddoti e ricordi, tutta la verità sul mondo del cinema e del doppiaggio, e che non risparmia il lato più intimo e privato di Luca Ward. Una storia che diverte e commuove in tutti i modi possibili.

 

Commento:

Cosa – o chi – c'è dietro una delle voci più belle, appassionate, di sicuro più conosciute del doppiaggio italiano? C'è una persona, talvolta tendiamo a dimenticarlo. Una persona con una sua vita lontano dal microfono, con una famiglia, un passato, un presente e un futuro. È di questo lato più personale, intimo e vero che ci parla Luca Ward nella sua autobiografia Il talento di essere nessuno. Parte da lontano, Luca, dal passato remoto, ma sempre presente nei suoi geni marinari, del nonno William. Prosegue con il rapporto con i genitori, quello intenso e interrottosi troppo presto con il padre, Aleardo Ward, attore anche lui, morto prematuramente, e quello burrascoso con la madre Maresa. L'infanzia, l'adolescenza difficile ad Ostia, lo sradicamento, i primi lavoretti saltuari, l'ingresso nel mondo del doppiaggio e del cinema, fino all'oggi, alla famiglia, al futuro negli occhi dei figli… Un libro che parla di sacrifici e passioni, di una vita vissuta pienamente, di ricordi e soddisfazioni. Un libro diretto, schietto, che ci fa conoscere di più l'uomo che sta dietro la voce. Ed è bello notare che le emozioni che vibrano attraverso le sue corde vocali nascono da dentro, da un cuore sensibile, una mente acuta e aperta e da un pizzico di follia che porta ad osare e seguire le sensazioni. Un bel libro, davvero, che ho letto con piacere ed interesse e che, quindi, vi consiglio.

 

Opera recensita: "Il talento di essere nessuno" di Luca Ward

Editore: Sperling & Kupfer, 2021

Genere: autobiografia

Pagine: 245

Prezzo: 17,90 €

Consigliato: sì

Voto personale: 8,5.

                              

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