venerdì 4 giugno 2021

RECENSIONE: PABLO TRINCIA - VELENO

        Sinossi:

Alla fine degli anni Novanta, in due paesi della Bassa Modenese separati da una manciata di chilometri di campi, cascine e banchi di nebbia, sedici bambini vengono tolti alle loro famiglie e trasferiti in località protette. I genitori sono sospettati di appartenere a una setta di pedofili satanisti che compie rituali notturni nei cimiteri sotto la guida di un prete molto conosciuto nella zona. Sono gli stessi bambini che narrano a psicologi e assistenti sociali veri e propri racconti dell'orrore. La rete dei mostri che descrivono pare sterminata, e coinvolge padri, madri, fratelli, zii, conoscenti. Solo che non ci sono testimoni adulti. Nessuno ha mai visto né sentito nulla. Possibile che in quell'angolo di Emilia viga un'omertà tanto profonda da risultare inscalfibile? Quando la realtà dei fatti emergerà sotto una luce nuova, spaventosa almeno quanto la precedente, per molti sarà ormai troppo tardi. Ma qualcuno, forse, avrà una nuova occasione.

 

Commento:

Ah, quant'è difficile! Quant'è difficile raccontare questo libro, quant'è difficile reggere l'urto emotivo delle enormità che, con professionalità ma anche con molta partecipazione, Pablo Trincia ci espone con cura e metodo. Eppure bisogna farlo, bisogna consigliare questa lettura, bisogna parlare di questa storia perché il rischio che casi come questo, errori giudiziari come quello che tra il 97 e il 98 coinvolse due paesi della Bassa modenese, si ripetano è pericolosamente e drammaticamente alto. La storia è più o meno nota, ma forse in troppo pochi si sono fermati a riflettere sulle implicazioni psicologiche, emotive, intime di chi questa storia l'ha vissuta da vittima. Genitori e familiari accusati ingiustamente, allontanati brutalmente dai loro figli, sottoposti a processo e prima ancora alla gogna, in qualche caso morti prima di vedersi assolti… ma qualcuno ha pensato ai danni che un errore, un approccio psicologico sbagliato ha provocato in queste persone? E ai figli, a quei bambini che oggi sono uomini e donne, qualcuno ci ha mai davvero pensato? E qualcuno ha pagato? Fa male leggere le testimonianze, i racconti, le dinamiche contenute ed approfondite in queste pagine… eppure è un male necessario, perché questo caso non cada nel dimenticatoio. Il libro in sé è

Appassionante, coinvolgente e l'autore – che ha fatto un lavoro immane per ricostruire questa storia – è molto bravo nel raccontare con obiettività, ma risultando comunque partecipe. Una cosa dobbiamo tenere a mente mentre leggeremo, è la premessa posta da Trincia prima di cominciare il racconto: è tutto vero, nulla è stato romanzato dall'autore. Fidatevi, durante la lettura vi ritroverete spesso a ricordarlo a voi stessi, tanto vi sembrerà atroce il dolore, assurdi alcuni comportamenti, profondo l'incubo in cui sono precipitate queste famiglie. È tutto paurosamente, drammaticamente, incredibilmente vero.

 

Opera recensita: "Veleno. Una storia vera" di Pablo Trincia

Editore: Einaudi, 2019

Genere: reportage

Ambientazione: Bassa modenese

Pagine: 296

Prezzo: 18,50 €

Consigliato: sì

Voto personale: 9.

      

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