sabato 30 aprile 2022

RECENSIONE: JANA KARSAIOVA - DIVORZIO DI VELLUTO

Sinossi:

Katarína torna da Praga a Bratislava per trascorrere il Natale insieme alla famiglia. Alle vecchie incomprensioni con la madre, si aggiunge la difficoltà di giustificare l'assenza del marito Eugen. Ma in quei pochi giorni ritrova anche le vecchie compagne di università, soprattutto Viera, che si è trasferita in Italia grazie a una borsa di studio e torna sempre più malvolentieri in Slovacchia. Le due amiche si riavvicinano, si raccontano l'un l'altra gli strappi, le ferite - Viera con Barbara, che era stata la loro insegnante di italiano, Katarína con Eugen, che l'ha abbandonata due mesi prima con un biglietto sul tavolo della cucina. Katarína ripercorre il rapporto con lui, dal primo incontro al matrimonio forse troppo precoce, con le tante difficoltà di integrarsi a Praga, fino al dolore, di cui ancora non riesce a parlare. E tra i ricordi emergono frammenti della vita a Bratislava sotto il governo comunista: l'abolizione delle festività cattoliche, la censura, le code per la carne e per qualsiasi cosa.
Con "divorzio di velluto" si intende la separazione tra Slovacchia e Repubblica Ceca, che nel romanzo riverbera quelle tra Katarína e il marito Eugen, tra Viera e un paese per lei troppo stretto... È una storia di assenze che pesano, di tradimenti, di desideri temuti e mai pronunciati, di strappi che chiedono nuove risorse per essere ricomposti, di sradicamento e di rinascita - una ricerca di sé della protagonista e del suo paese, entrambi orfani di un passato solido.

 

Commento:

Di "Divorzio di velluto" mi ha colpita innanzitutto il titolo che ho trovato veramente evocativo e che – confesso la mia ignoranza in merito – non sapevo essere un'espressione riferita alla separazione della Cecoslovacchia avvenuta tra la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90. Trovo che l'opera di Jana Karsaiova sia davvero interessante e pregevole per due ragioni: in primis perché affronta la tematica del distacco dagli affetti in modo fine e da una prospettiva decisamente intrigante; in secondo luogo perché ci permette di conoscere uno spaccato di storia europea che la mia generazione e le successive non hanno vissuto e quindi conoscono poco. Ad aggiungere meriti al romanzo c'è poi l'abilità dell'autrice nell'unire le due prospettive creando un parallelo credibile ed a suo modo originale. Sono rimasta colpita favorevolmente da questa lettura scoperta qualche settimana fa per puro caso, perciò mi sento di consigliarla senza riserve, specialmente se amate i romanzi impegnati, con quell'ambientazione nebulosa e decadente tipica dell'Europa dell'Est… mi ha ricordato, per certi versi, i romanzi di Kundera con l'aggiunta – pure questa credibile – dello stralcio di ambientazione italica e dei continui riferimenti al nostro Paese. In conclusione: per me è sì.

 

Opera recensita: "Divorzio di velluto" di Jana Karsaiova

Editore: Feltrinelli, 2022

Genere: narrativa

Ambientazione: Slovacchia, Rep. Ceca, Italia

Pagine: 160

Prezzo: 15,00 €

Consigliato: sì

Voto personale: 7,5.

  

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