venerdì 22 luglio 2022

RECENSIONE: ALEX SMITH - GIOVANI RAGAZZE SCOMPARSE

Sinossi:

La prima indagine del detective Robert Kett.

Perseguitato dal senso di colpa per non essere riuscito a trovare e salvare sua moglie scomparsa, il detective Robert Kett lascia la polizia metropolitana e si trasferisce a Norwich con i suoi tre bambini, nella speranza di ricostruirsi una vita. Ma la pace appena conquistata non è destinata a durare. Quando due ragazze che consegnano i giornali spariscono senza lasciare traccia, sembra che tutti gli indizi indichino la presenza di un rapitore seriale. Kett è quindi costretto a occuparsi del caso, che si rivela ben presto uno dei più oscuri e intricati della sua carriera. Il detective dovrà confrontarsi con un male spaventoso, in una lotta che potrebbe portarlo anche a fare finalmente luce su ciò che è successo a sua moglie.

 

Commento:

Davvero un bel thriller, questo di Alex Smith che inaugura la serie di indagini del detective capo Kett. È un thriller puro, adrenalinico, persino rassicurante: segue tutti i canoni di quello che definiremmo un thriller riuscito, senza mai risultare scontato. La vicenda raccontata, poi, è raccapricciante ed il quadro che emerge dall'indagine è inquietante. Uno dei pregi di questo thriller, tuttavia, è il lato profondamente umano che fa da contraltare all'efferatezza della vicenda gialla: un'umanità data sia dal racconto delle vite delle vittime e delle loro famiglie, sia e soprattutto dalle vicissitudini familiari di Robert Kett che ce lo rendono un personaggio davvero amabile e per nulla sovrumano o mitizzato. Una prima indagine assolutamente promettente, dunque, tutta da leggere.

Opera recensita: "Giovani ragazze scomparse" di Alex Smith

Editore: Newton Compton, 2022

Traduttore: Francesca Campisi

Genere: thriller

Ambientazione: Inghilterra

Pagine: 288

Prezzo: 9,90 €

Consigliato: sì

Voto personale: 8,5.

  

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