Sinossi:
Raffinata, fascinosa, misteriosamente reticente, Lady
Slane è la moglie devota di Lord Henry Holland, ex viceré delle Indie ed
ex ministro di Sua Maestà. La sua vita, nell’elegante quartiere
londinese di Kensington, è stata un tempio di sfarzo e obbedienza, serate
mondane e fedeltà a un ideale di discreta femminilità domestica. Dopo
settant’anni di matrimonio e sei figli, però, la morte del marito manda in
frantumi l’apparente, anodina tranquillità della sua esistenza:
stupendo gli amici, scandalizzando i familiari, Lady Slane smette
all’improvviso di assecondare i desideri, le esigenze e le
aspirazioni degli altri; si ribella alle convenzioni
per ricongiungersi, nell’ultima età della sua vita, alla radice
smarrita di sé. In esilio volontario in una vecchia casa della campagna
inglese, dove il tempo si distende come le pianure sconfinate che osserva
dalle finestre, Lady Slane ritrova una passione spenta solo in
apparenza, che cova ancora viva tra la cenere: l’ambizione ormai dimenticata
di diventare un’artista, cui si aggiunge la possibilità di un amore.
Sotto i tramonti di un’estate che sta per finire, Lady Slane incontra
infatti il signor FitzGeorge, un ricco collezionista d’arte che
non l’ha dimenticata dopo un primo incontro in India, decenni
addietro, e che sa ancora vedere la sua bellezza fragile e mite. Sarà
questa nuova consapevolezza, forse tardiva ma ugualmente
liberatoria, a spingerla a favorire il talento musicale della nipote,
spezzando il circolo che, nell’Inghilterra edoardiana, costringe ancora le
donne in una posizione di minorità. Ispirato a Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, di cui Vita Sackville-West fu
amica e amante, Ogni passione spenta è percorso dallo stesso sguardo lucido e
appassionato sulle donne, dalla consapevole e dolorosa necessità di
ricavarsi uno spazio privato, insieme concreto e metaforico, in cui
sottrarsi alle soffocanti aspettative della società. Il Saggiatore
ripropone un romanzo che, rimanendo modernissimo, si inserisce
nella grande tradizione letteraria femminile inglese, e non cessa di
meravigliare per la capacità di far risuonare i paesaggi con i personaggi,
le emozioni con il nitore lirico della scrittura.
Commento:
Oserei dire che è raro trovare una quarta di copertina così
bella, ben scritta e rispondente al romanzo che precede. È così raro che mi
pare un peccato sprecarla con inutili ripetizioni… Quindi, cosa aggiungere?
Dirò solo che Ogni passione spenta è un romanzo che mi ha stupito: come faccio
spesso di recente, non avevo letto la trama, quindi non sapevo cosa aspettarmi.
Le prime pagine non mi avevano aiutata nel decifrare il contenuto né la possibile
deriva del romanzo, perciò non ho potuto far altro che affidarmi esclusivamente
alla storia. Ed è stato un bene: questo libro mi ha accolta come chi, dopo
tanto vagare, abbia bisogno di un luogo di pace, silenzio e ristoro, le stesse
cose che, a ripensarci, va cercando la protagonista, Lady Slane, dopo un'intera,
lunga vita passata a compiacere il marito, i figli, gli occhi del mondo. Mi
sono affezionata a questa vecchia signora che in breve è diventata per me
un'amica, un'anima affine, tanta è stata la compartecipazione che hanno
suscitato in me l'ipocrisia dei figli e la forza della sua dignitosa fermezza.
Questo libro è proprio acqua fresca con cui bagnarsi il viso dopo l'intensa
calura, è un sorso di thè dolce da gustare con una buona amica, è una carezza
che induce alla speranza. Ovviamente, consigliato.
Opera recensita: "Ogni passione spenta" di Vita
Sackville-West
Editore: Il saggiatore, 2016 (ed. originale 1931)
Traduttore: Alessandra Scalero
Genere: letteratura inglese
Ambientazione: Inghilterra
Pagine: 167
Prezzo: 17,00 €
Consigliato: sì
Voto personale: 8,5.
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