domenica 26 febbraio 2023

RECENSIONE: HICA HARADA - COME PETALI NEL VENTO

Sinossi:

Giappone. È la sera di Capodanno e Miho e Maho, ancora bambine, ricevono dalla nonna Kotoko una prima paghetta tutta per loro, accompagnata da queste parole: «Il modo in cui spenderete i soldi può decidere la vostra vita». Le due sorelle sono troppo piccole per capire, e si comportano in modo opposto: Miho li spende subito per qualcosa di futile; Maho invece compra un borsellino per custodire quelli che guadagnerà in futuro. A vent'anni di distanza, Miho ripensa a quell'episodio quando scopre che il fidanzato vorrebbe che lei smettesse di lavorare dopo il matrimonio. Non avendo mai messo nulla da parte, ciò vorrebbe dire perdere la propria autonomia. Solo ora capisce il vero significato delle parole della nonna: l'indipendenza economica è la cosa che conta di più per una donna. Maho lo sa bene: nel corso degli anni è riuscita a risparmiare molto più della sorella. Il suo segreto è semplice, non ha mai smesso di compilare il taccuino che, nella sua famiglia, si tramanda di donna in donna. Un taccuino speciale su cui segnare tutte le spese. Maho non ha dimenticato l'insegnamento di Kotoko e ha così assicurato una libertà possibile a sé e a sua figlia. Un futuro possibile. Perché siamo come petali in un fiume e il corso dell'acqua incontra mille ostacoli, si districa in mille anse, ma se non perdiamo di vista un ramo a cui aggrapparci nessuna cascata riuscirà a sopraffarci. È quello che Miho capirà facendo proprio l'insegnamento delle sue antenate. Da un'autrice pluripremiata la storia di tre generazioni di donne che si confrontano con tradizioni antiche e moderne. Tutte alla ricerca della propria strada, della propria indipendenza e della capacità di decidere del proprio destino.

 

Commento:

Questo è, davvero, un libro strano. È piacevole da leggere, è diverso da qualsiasi cosa abbia mai letto perché è, in pratica, un mix tra un romanzo e una guida al risparmio… insomma, è qualcosa di indefinibile che, però, mi è piaciuto. O meglio, mi è piaciucchiato, passatemi il termine. Le quattro donne protagoniste non conquistano del tutto, però incuriosiscono e le loro vicende invogliano a continuare la lettura. Però non ho capito se, in definitiva, l'intento fosse raccontare delle storie anche belle e piene di spunti oppure fornire ai lettori ragguagli sulla necessità di risparmiare per il futuro, sui pericoli del non farlo e sui modi per farlo al meglio. Credo, però, che la ratio (e passatemi, ancora una volta, il termine giuridichese), fosse fare una riflessione sulla società giapponese – che non è poi così diversa da quella occidentale – e sulla sua evoluzione nel tempo, nonché sulle derive che in un futuro ipotetico e incerto potrebbe prendere. Una riflessione condotta in modo ben strano, bisogna dirlo, però piacevole e a tratti persino utile. Ah, altra cosa che non mi spiego è il titolo… se a tutto il resto posso arrivare con la forza della ragione e dell'immaginazione, al nesso di questo titolo con la storia, francamente no.

 

Opera recensita: "Come petali nel vento" di Hica Harada

Editore: Garzanti, 2023

Traduzione: Daniela Guarino

Genere: narrativa straniera

Ambientazione: Giappone

Pagine: 240

Prezzo: 16,00 €

Consigliato: sì

Voto personale: 7.

  

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