giovedì 30 marzo 2023

RECENSIONE:. ERIN LITTEKEN - I GIRASOLI DI KIEV

Sinossi:

Ucraina, 1934. Per Katya, ora che la fattoria di famiglia non esiste più, c’è un solo posto in cui trovare pace: il pezzetto di terra dove con la sorella Alina amava coltivare i girasoli. Era il loro gioco e il loro piccolo segreto.

Sembrano passati secoli, ma solo pochi anni prima, quel giorno di primavera al matrimonio della cugina, il mondo di Katya era perfetto: sedici anni, il vestito più bello, le trecce legate sulla testa alla maniera tradizionale... e Pavlo, l’amico di sempre che proprio quel giorno le avrebbe confessato il suo amore. Ora non esiste più nulla: i sogni con Pavlo si sono infranti, e l’Ucraina è in mano ai sovietici, vittima del crudele piano escogitato da Stalin per piegare la nazione, passato alla storia come Holodomor, il genocidio per fame che uccise milioni di ucraini. Solo i girasoli sono ancora lì, pronti a seguire il sole e a indicarle la strada...

Illinois, giorni nostri. L’amata nonna di Cassie, Bobby - dalla parola ucraina babuška - ha sempre parlato poco del passato, e del paese lontano che ha lasciato da ragazza. Ultimamente, però, sembra che antichi ricordi le affiorino alla mente, con la strana lucidità delle persone molto anziane. E quando Cassie ritrova un vecchio diario dalle pagine fitte scritte in ucraino, capisce che è arrivato il momento di scoprire che cosa c’è nel passato doloroso di sua nonna, qual è il segreto che si porta dietro, e perché nel sonno continua a ripetere un nome - Alina - e quella parola: girasoli...

Un romanzo potente sui destini individuali e sui venti della Storia che soffiano incuranti; un racconto luminoso e commovente, che insegna come anche dalle ceneri si possa ricostruire la propria esistenza.

 

Commento:

"I girasoli di Kiev" è un libro bellissimo che racconta una pagina di storia europea sconosciuta ai più: l'Olodomor, ossia il genocidio per fame perpetrato dai russi di Stalin a danno degli ucraini tra il 1929 e il 1934. Pagine struggenti e intensissime che portano alla luce un altro – l'ennesimo – abominio di cui si è macchiato l'essere umano, sebbene di umano in certe pratiche non ci sia davvero nulla. Pagine che, una volta di più, ci dimostrano come la Storia, purtroppo, sia destinata a ripetersi e non insegni nulla a chi non vuole ascoltare, capire, riflettere. La storia di Katya, Pavlo, Alina e tutti i protagonisti di questo libro non la dimenticherò tanto presto. Un plauso all'autrice per averla saputa raccontare con tanta vivezza e partecipazione.

 

Opera recensita: "I girasoli di Kiev" di Erin Litteken

Editore: Piemme, 2022

Traduzione: Elena Cantoni

Genere: romanzo storico

Ambientazione: Stati Uniti 2004, Ucraina anni '30

Pagine: 396

Prezzo: 18,90 €

Consigliato: sì

Voto personale: 8.

  

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