giovedì 25 maggio 2017

RECENSIONE: STEPEN KING - THE DOME


Sinossi:

È una tiepida mattina d'autunno a Chester's Mill, nel Maine, una mattina come tante altre. All'improvviso, una specie di cilindro trasparente cala sulla

cittadina, tranciando in due tutto quello che si trova lungo il suo perimetro: cose, animali, persone. Come se dal cielo fosse scesa la lama di una ghigliottina

invisibile. Gli aerei si schiantano contro la misteriosa, impenetrabile lastra di vetro ed esplodono in mille pezzi, l'intera area - con i suoi duemila

abitanti - resta intrappolata all'interno, isolata dal resto del mondo. L'ex marine Dale Barbara, soprannominato Barbie, fa parte dell'intrepido gruppo

di cittadini che vuole trovare una via di scampo prima che quella cosa che hanno chiamato la Cupola faccia fare a tutti loro una morte orribile. Al suo

fianco, la proprietaria del giornale locale, un paramedico, una consigliera comunale e tre ragazzi coraggiosi. Nessuno all'esterno può aiutarli, la barriera

è inaccessibile. Ma un'altra separazione, altrettanto invisibile e letale, si insinua come un gas velenoso nel microcosmo che la Cupola ha isolato: quella

fra gli onesti e i malvagi. Tutti loro, buoni e cattivi, dovranno fare i conti con la Cupola stessa, un incubo da cui sembra impossibile salvarsi. Ormai

il tempo rimasto è poco, anzi sta proprio finendo, come l'aria...

 

Commento:

Una barriera invisibile avvolge un’intera cittadina del Maine in un sabato mattina d’ottobre, cogliendo tutti di sorpresa ed interrompendo la routine quotidiana. All’inizio nessuno comprende ciò che è accaduto, si verificano numerosi incidenti al confine di quella che da quel momento verrà definita la “cupola”, aerei precipitano, persone ed animali muoiono, apparecchi elettronici esplodono. Dopo lo sconcerto iniziale, ciascun cittadino e membro della comunità reagisce secondo le proprie inclinazioni: c’è chi cerca di sfruttare la situazione, chi mette scompiglio, chi approfitta per militarizzare la città per accrescere il suo potere, chi cerca di analizzare l’accaduto adoperandosi per risolvere la situazione. E’ inevitabile che si formino due squadre, due fronti, due parti: coloro che vogliono salvarsi e salvare gli altri agendo in modo civile e razionale e coloro che non esitano ad usare la violenza per mantenere la situazione nel caos e sfruttare il panico e la paura per spadroneggiare. Il capitano Dale Barbara, una giornalista, un assistente medico con la sua famiglia, la vedova del capo della polizia, sono solo alcuni dei “buoni” della situazione. Gli altri, i “cattivi” capitanati dal borioso e calcolatore consigliere comunale James Ranny, sembrano più forti, ma in una situazione di crisi nulla può essere dato per scontato.

Beh, un romanzo lungo, complesso ed affascinante, questo “The Dome”: è risaputo che Stephen King non fa sconti di pagine o di particolari pur di regalarci una storia con i fiocchi. E direi che in questo caso il re ha colpito ancora: “The dome” è ricco di personaggi, descrizioni, colpi di scena, nella migliore tradizione di King. Trovo, tuttavia, che alcune cose avrebbero potuto essere diverse, avrei preferito, ma è solo il mio gusto personale, che nella parte finale ci fosse un pizzico di realismo in più, dato che la situazione di partenza era davvero molto realistica. Non posso dire di più perché non vorrei spoiler are, ma chi leggerà comprenderà a cosa mi riferisco. Ad ogni modo penso che questo libro valga la pena di essere letto: non sarà al livello dell’”Ombra dello scorpione”, romanzo vagamente simile, ma ci si avvicina abbastanza. Lo consiglio, sebbene avrei voluto che a generare la cupola fosse qualcosa di diverso.

 

Opera recensita: “The dome” di Stephen King

Editore: Sperling & Kupfer, 2009

Genere: fantascienza

Ambientazione: Chester’s Mill, Maine, Stati Uniti

Pagine: 1037

Prezzo: 23,90 €

Consigliato: sì.

 

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