Sinossi:
È una tiepida mattina d'autunno a Chester's Mill, nel Maine,
una mattina come tante altre. All'improvviso, una specie di cilindro
trasparente cala sulla
cittadina, tranciando in due tutto quello che si trova lungo
il suo perimetro: cose, animali, persone. Come se dal cielo fosse scesa la lama
di una ghigliottina
invisibile. Gli aerei si schiantano contro la misteriosa,
impenetrabile lastra di vetro ed esplodono in mille pezzi, l'intera area - con
i suoi duemila
abitanti - resta intrappolata all'interno, isolata dal resto
del mondo. L'ex marine Dale Barbara, soprannominato Barbie, fa parte
dell'intrepido gruppo
di cittadini che vuole trovare una via di scampo prima che
quella cosa che hanno chiamato la Cupola faccia fare a tutti loro una morte
orribile. Al suo
fianco, la proprietaria del giornale locale, un paramedico,
una consigliera comunale e tre ragazzi coraggiosi. Nessuno all'esterno può
aiutarli, la barriera
è inaccessibile. Ma un'altra separazione, altrettanto
invisibile e letale, si insinua come un gas velenoso nel microcosmo che la
Cupola ha isolato: quella
fra gli onesti e i malvagi. Tutti loro, buoni e cattivi,
dovranno fare i conti con la Cupola stessa, un incubo da cui sembra impossibile
salvarsi. Ormai
il tempo rimasto è poco, anzi sta proprio finendo, come
l'aria...
Commento:
Una barriera invisibile avvolge un’intera cittadina del
Maine in un sabato mattina d’ottobre, cogliendo tutti di sorpresa ed interrompendo
la routine quotidiana. All’inizio nessuno comprende ciò che è accaduto, si verificano
numerosi incidenti al confine di quella che da quel momento verrà definita la “cupola”,
aerei precipitano, persone ed animali muoiono, apparecchi elettronici
esplodono. Dopo lo sconcerto iniziale, ciascun cittadino e membro della
comunità reagisce secondo le proprie inclinazioni: c’è chi cerca di sfruttare
la situazione, chi mette scompiglio, chi approfitta per militarizzare la città
per accrescere il suo potere, chi cerca di analizzare l’accaduto adoperandosi
per risolvere la situazione. E’ inevitabile che si formino due squadre, due fronti,
due parti: coloro che vogliono salvarsi e salvare gli altri agendo in modo
civile e razionale e coloro che non esitano ad usare la violenza per mantenere
la situazione nel caos e sfruttare il panico e la paura per spadroneggiare. Il
capitano Dale Barbara, una giornalista, un assistente medico con la sua famiglia,
la vedova del capo della polizia, sono solo alcuni dei “buoni” della
situazione. Gli altri, i “cattivi” capitanati dal borioso e calcolatore
consigliere comunale James Ranny, sembrano più forti, ma in una situazione di
crisi nulla può essere dato per scontato.
Beh, un romanzo lungo, complesso ed affascinante, questo “The
Dome”: è risaputo che Stephen King non fa sconti di pagine o di particolari pur
di regalarci una storia con i fiocchi. E direi che in questo caso il re ha
colpito ancora: “The dome” è ricco di personaggi, descrizioni, colpi di scena,
nella migliore tradizione di King. Trovo, tuttavia, che alcune cose avrebbero
potuto essere diverse, avrei preferito, ma è solo il mio gusto personale, che
nella parte finale ci fosse un pizzico di realismo in più, dato che la situazione
di partenza era davvero molto realistica. Non posso dire di più perché non
vorrei spoiler are, ma chi leggerà comprenderà a cosa mi riferisco. Ad ogni
modo penso che questo libro valga la pena di essere letto: non sarà al livello
dell’”Ombra dello scorpione”, romanzo vagamente simile, ma ci si avvicina
abbastanza. Lo consiglio, sebbene avrei voluto che a generare la cupola fosse
qualcosa di diverso.
Opera recensita: “The dome” di Stephen King
Editore: Sperling & Kupfer, 2009
Genere: fantascienza
Ambientazione: Chester’s Mill, Maine, Stati Uniti
Pagine: 1037
Prezzo: 23,90 €
Consigliato: sì.
Nessun commento:
Posta un commento