venerdì 19 maggio 2017

RECENSIONE: MARGUERITE DURAS - OCCHI BLU, CAPELLI NERI


Sinossi:

"Si tratta di un amore che non ha nome nei romanzi e non ha nome neppure per quelli che lo vivono. Di un sentimento che in qualche modo non sembra avere

ancora vocabolario, costumi, riti. Si tratta di un amore perduto. Perduto, da perdizione. Leggete il libro. In ogni caso, anche se gli siete ostili, per

principio, leggetelo. Non abbiamo niente da perdere, né io da voi né voi da me. Leggete tutto. Leggete tutti gli intervalli che vi indico e quelli dei

corridoi scenici che avvolgono la storia e la placano e ve ne liberano mentre li percorrete. Continuate a leggere e, all'improvviso, è la storia che avrete

attraversato, con le sue risa, la sua agonia, i suoi deserti. (Sinceramente vostra) Duras."

 

Commento:

Come tutto ciò che non capiamo, ma che ci incuriosisce e ci affascina, questo libro lascia il segno, sebbene si legga in poche ore. E’ un libro stranissimo, inconsueto, una storia surreale e non facile da spiegare.

La trama di questa strana storia è nascosta tra le pieghe di un fazzoletto di seta nera; i protagonisti, gli attori, sono un uomo, una donna e un giovane straniero. Ma i veri protagonisti di queste pagine sono il desiderio, l’amore e il dolore. Tutto comincia una sera d’estate, in una città in riva al mare: un uomo guarda da una finestra aperta, nella hall di un albergo una donna incontra un giovane straniero vestito di bianco, occhi blu, capelli neri. Insieme si allontanano verso la spiaggia. Da quel momento il cuore dell’uomo alla finestra non troverà più pace. Quella stessa sera incontrerà la donna in un caffè… si incontreranno di notte, e la notte sarà il tempo del loro amore. Un amore tormentato, un amore non accettato, un amore fatto di sguardi velati, un amore che passa attraverso l’amore altrui… un amore perduto.

Ciò che più di tutto colpisce in queste pagine, e che mi porta a consigliarvi questa lettura, è la straordinaria varietà di stimoli sensoriali: con il suo classico, stupendo, stile visionario, Marguerite Duras ci racconta una storia attraverso le immagini, i profumi, i suoni e i rumori, gli sguardi, i pensieri, i turbamenti del cuore e della mente. Così ci regala una storia che non va capita, ma che coinvolge tutti i sensi e attraverso essi va vissuta.

Un libro che si legge in una sera, ma che segna sottopelle.

 

Opera recensita: “Occhi blu, capelli neri” di Marguerite Duras

Editore: Feltrinelli, prima ed. 1987

Genere: narrativa straniera

Ambientazione: Francia

Pagine: 134

Prezzo: 7,00 €

Consigliato: sì.

 

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