sabato 8 luglio 2017

RECENSIONE: RULA JEBREAL - LA STRADA DEI FIORI DI MIRAL


Sinossi:

Miral è una ragazza palestinese che vive in Israele e che viene accolta nel collegio-orfanotrofio fondato da Hind Husseini. La zia di Miral ha compiuto

un grave attentato e il padre, cambiando il cognome a Miral e allontanandola dalla famiglia, intende evitare che la vita della ragazza sia segnata per

sempre da quel marchio. Nel collegio la giovane segue con passione le vicende che condurranno agli accordi di Camp David e manifesta a favore della causa

palestinese, fino alla decisione di lasciare la sua terra. Un racconto ispirato alle esperienze vissute dall'autrice, un toccante documento dell'anima

lacerata dei giovani palestinesi divisi tra il bisogno di lottare e i sogni di pace. Prima edizione Rizzoli 2004.

 

Commento:

Hind Husseini, Nadia, Fatima, Miral… donne forti e coraggiose che lottano per se stesse e per il loro popolo. Sono loro le protagoniste indiscusse di questo libro: sono donne che hanno saputo trasformare la loro fragilità in riscatto, la paura in coraggio, la perdita in forza per risollevarsi e combattere per la libertà del popolo palestinese, per salvare vite umane, perché bambini e bambine potessero vivere in pace ed avere un’istruzione adeguata.

E’ questa la storia che, attraverso queste donne, Rula Jebreal ci racconta con semplicità, concretezza e passione: è la storia del conflitto israelo-palestinese dal 1948 al 1994, osservato dal punto di vista della gente comune, dei bambini scampati al massacro di un villaggio incendiato, delle donne, mogli, madri, figlie cui la guerra ha portato via un pezzo di vita, ma che, esattamente come la Palestina, hanno trovato la forza di rialzarsi e di reinventarsi. Il simbolo di questa lotta è Miral, una ragazza intraprendente, coraggiosa, fiera, che non ha paura di esporsi nelle manifestazioni, che forza un blocco militare per fare lezione di inglese ai bambini di un campo profughi, che non gira il volto davanti all’amicizia di una ragazza israeliana. E’ lei il simbolo di una generazione che, memore del passato, getta le basi per un futuro diverso.

“La strada dei fiori di Miral” è un libro da leggere: è concreto, ma affascinante, scritto con un linguaggio semplice ed evocativo, è una lettura piacevole sebbene il tema sia impegnativo. Inutile dire che lo consiglio e consiglio anche il film che ne è stato tratto nel 2010, dal titolo “Miral” diretto da Julian Schnabel.

 

Opera recensita: “La strada dei fiori di Miral” di Rula Jebreal

Editore: Rizzoli, prima ed. 2004

Genere: narrativa mediorientale

Ambientazione: Palestina-Israele

Pagine: 265

Prezzo: 8,90 €

Consigliato: sì

Consigli correlati: film “Miral” di Julian Schnabel del 2010.

 

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